La regina eretica. Il romanzo di Nefertari

Egitto, 1283 a. C. Il giovane Ramses viene nominato co-reggente del Regno: da questo momento svestirà i panni di principe spensierato, per vestire quelli che lo porteranno ad essere il Faraone dell’alto e del Basso Egitto, ovvero il futuro Ramses il Grande.
La giovane principessa Nefertari è ben consapevole che questo evento cambierà anche la sua vita: le sue giornate non saranno più caratterizzate dai giochi, dalle risate, dalle corse e dalle gare di caccia tra lei, Asha e Ramses; nessuno durante le lezioni le rivolgerà la parola come prima; nessuno le porterà più quel rispetto che le mostravano alla presenza del futuro sovrano… per tutti tornerà ad essere la principessa eretica, figlia e nipote di quegli eretici che in un passato recente cancellarono il culto di tutti gli dei egizi per dedicarsi all’unico dio da loro riconosciuto: Aton; già perché Nefertari è la nipote della regina Nefertiti e nell'intero Egitto è ancora vivo il ricordo di quanto accaduto durante il regno di questa dinastia.
La lontananza forzata farà capire a entrambi come il profondo legame che li unisca non sia solamente dettato dall'affetto fraterno, scaturito dal fatto di essere cresciuti insieme a Corte, ma sia qualcosa di più forte, qualcosa a cui sono destinati, nonostante le difficoltà che ostacolano la loro unione, nonostante le lotte intestine che vedono complottare Rahotep, gran Sacerdote di Aton e Henuttawy, zia del giovane Ramses, nonostante il popolo inneggi cori disprezzanti nei confronti della giovane principessa Nefer ogniqualvolta quest’ultima esca in pubblico, nonostante il matrimonio del futuro faraone con la bella, quanto stupida, Iset.
Riuscirà la giovane Nefertari ad avere la meglio sui serpenti che strisciano tra le colonne del palazzo reale? Riuscirà a sedersi al fianco del suo amato Ramses come consorte principale, nonostante i suoi nemici siano più numerosi dei suoi amici?

Un bellissimo romanzo storico ambientato nell'antico Egitto, incentrato su una delle storie d’amore più famose della storia egizia e caratterizzato da numerosi richiami a eventi realmente verificatisi e a personaggi realmente esistiti.
Se amate questo mondo antico e misterioso e siete rimaste affascinate dalla figura di Ramses e dall'amore che ha attraversato i secoli ed è giunto fino a noi, grazie alla realizzazione del tempio di Abu Simbel, questo libro non vi deluderà di certo: un mix tra realtà, fantasia, sogni, lotte, divinità, incensi e profumi inebrianti … direttamente dall'antico Egitto.

"La mia amata è unica, e nessuno può competere con lei... soltanto passando mi ha rubato il cuore" (parole fatte scrivere da Ramses e rinvenute nella camera funeraria di Nefertari).

Romanzo meraviglioso, rientra sicuramente nella top ten dei libri più belli che ho letto; l'ho divorato in meno di 4 giorni. Personalmente, sono sempre stata affascinata dalla storia dell'antico Egitto; già dai tempi delle scuole elementari ero affascinata da questa straordinaria civiltà. Purtroppo però, ho sempre trovato pochissimi (per non dire nessuno) romanzi dedicati a questo popolo così, appena ho visto questo libro non ho potuto non comprarlo.
Già la trama riportata sulla copertina è promettente, ma quando cominci il libro ne rimani letteralmente stregato; continui a leggere per sapere come prosegue e nel frattempo speri che non finisca mai.
La storia è raccontata in prima persona dalla principessa Nefertari, dico "principessa" perchè la maggior parte delle vicende si svolgono prima che venisse incoronata regina d'Egitto. La pros è semplice e diretta. Tutto comincia con l'infanzia di Nefertari passata alla corte del faraone Seti e della regina Tuya, e con la sua amicizia con l'erede al tronod Ramses II.
Essendo la nipote di Nefertiti e del faraone Amenofi, i cosidetti sovrani eretici, colpevoli di aver bandito gli dei dall'Egitto per seguire il culto di Aton, ed essendo rimasta orfana dopo un terribile incendio al palazzo reale, Nefertari è mal vista da tutti e si sente sola, soprattutto quando Ramses succede al padre alla guida dell'Alto Egitto. Fortunatamente ha delle persone fidate che l'aiuteranno ad avvicinarsi sempre più a Ramses fino a diventare la sua regina., nonostante le congiure di altri membri della corte.
E' una favolosa storia d'amore in cui due giovani ragazzi, posti alla guida di un potente impero, sono costantemente messi sotto notevoli pressioni, ma che riescono ad attingere forza l'uno dal'altro facendo quasi sempre le scelte più sagge. L'ultimo capitolo mi ha particolarmente colpito perchè Ramses riesce a far riscattare finalmente Nefertari e tutta la sua famiglia.
Davvero una storia bellissima.

Complessivamente il libro è emozionante, belle le descrizioni e i dettagli, i riti, gli usi e i costumi dell'antico egitto, gli intrighi di corte e le lotte per il potere... leggendolo ci si accorge della somiglianza con i nostri giorni... cosa cambia? solo l'epoca storica. Anche se tra questo e la regina dell'eternità, devo ammettere che il romanzo di Nefertiti è quello che mi ha sorpreso di più, basti pensare alle 5 gravidanze di sole femmine nate! Un colpo al cuore ogni volta che si sapeva di una nuova gravidanza della regina e la curiosità di saperne il sesso... "se maschio, sarà l'erede al trono!"
Certo, in Nefertari, la Moran si è fermata ai primi due figli avuti dalla coppia reale, non raccontando della numerosa prole nata in seguito, ma le descrizioni dei primi due figli nati, possono bastare a soddisfare le esigenza del lettore... complimenti, all'autrice per le brevi, ma più numerose rispetto al primo libro, descrizioni sessuali...anche quelle servono e completano.

Altra differenza tra i due libri, è che nel romanzo di Nefertiti non ci sono riferimenti a guerre e battaglie, dato che Akenhaton ha totalmente ignorato l'aspetto militare, permettendo alle popolazioni circostanti di appropriarsi dei territori conquistati in centinaia di anni dagli egiziani... in Nefertari, invece, è descritta, in modo alquanto interessante,anche la battaglia di Quadesh, proprio grazie alle eccellenti abilità belliche e alle conquiste che Ramses II ha ottenuto nei suoi circa 67 anni di regno.

Unico dubbio (evidenziato nel nei cenni storici riportati alla fine del libro), le origini di Nefertari, così come per Nefertiti. Certo, con tutte le incertezze, la Moran ha elaborato la genealogia più probabile attenendosi alle ricerche e ai ritrovamenti effettuati con i reperti archeologigi... e il suo stile e la sua capacità di coinvolgere, appassionare ed emozionare il lettore, fa sperare che le cose siano andate proprio così come le racconta!
In attesa del prossimo libro... "La figlia di Cleopatra"??? Speriamo presto

Romanzo molto bello, la giovane scrittrice, come nel suo primo libro (Nefertiti) è riuscita ad appassionarmi alla vicenda della regina. Consiglio di leggere i libri in successione perchè così si possono comprendere meglio molte cose che nel secondo forse sono data per scontate.
Purtroppo fra i due romanzi ci sono un sacco di altre vicende che vengono appena accennate nel prologo di "Nefertari" ma che meriterebbero anch'esse di essere sviluppate come romanzi a se stanti, chissà mai che non succeda.

Le vicende sono narrate come se si trattasse dei giorni nostri, con una contemporaneità e allo stesso tempo un'attenzione al veritiero corso della storia, che sono senz'altro frutto di notevoli studi.

Per gli amanti della collana "Ramses", questa è la sua vita vista da sua moglie e posso assicurarvi che è molto più scorrevole e avvincente di quella di Jacq che io ho personalmente trovato molto noiosa. Pericò consiglio vivamente la lettura, dopo aver letto "Nefertiti".

Acquistato ieri, giorno in cui è uscito! Ho letto soltanto il prologo, me lo sarei letta tutto d'un fiato! Spero che la lettura mi chairisca alcuni dubbi sulle parentele e le genealogie riportate dall'autrice... Buon viaggio!