Narrativa straniera Romanzi Lo stupore di una notte di luce
 

Lo stupore di una notte di luce Lo stupore di una notte di luce

Lo stupore di una notte di luce

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Il seguito di Il profumo delle foglie di limone. È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra mentre guarda suo figlio che dorme. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è al sicuro ora che ha trovato nel suo zainetto un biglietto. All’interno parole che possono venire solo dal suo passato: ”Dov’è Julian?”. All’improvviso il castello che ha costruito crolla: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha incontrato due vecchietti che l’hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue. È stato Julian ad aiutarla a capire chi erano. Lui ora è l’unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto. Julian sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. E quando il figlio di Sandra viene rapito, l’uomo sente che bisogna agire. Perché in gioco c’è la vita di un bambino ma anche una sete di giustizia che non può essere messa a tacere ancora.



Recensione della Redazione QLibri

 
Lo stupore di una notte di luce 2016-09-17 08:36:40 Mian88
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    17 Settembre, 2016
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sandra & Julian

E’ già trascorso un anno e mezzo dagli avvenimenti di Dianium; un anno e mezzo che per Sandra è una vita intera. Il piccolo Julian, detto Janìn, figlio della protagonista e di Santi, è nato ed è un bambino allegro e spensierato che si gode la sua infanzia tra sorrisi, giovialità e dentini che spuntano. La giovane donna ha altresì rinunciato ai piercing e alla florida chioma rossa che la caratterizzava, e tornata al moro naturale, ha trovato impiego nel negozio della sorella, uno store di abiti e bigiotteria dove è socia seppur il capitale sia stato interamente versato dalla consanguinea, ed ha acquistato un appartamento in cui crescere l’infante. Julian, l’ottantenne zelante che abbiamo conosciuto né “Il profumo delle foglie di limone” non ha lasciato la Spagna, non ha fatto ritorno dalla figlia Esther, si è stabilito in pianta stabile ai “Tre ulivi” luogo ove ha avuto modo di constatare che nonostante il colpo inflitto con la sua denuncia, la Confraternita, ha ancora degli adepti, e la venerazione nei confronti de “Il macellaio di Mauthausen”, da tutti conosciuto come Bert, ne è una prova. Ma l’anziano non ha piena consapevolezza di quanto gli ingranaggi dell’organizzazione siano ancora attivi; dovrà attendere l’arrivo di Sandra, a cui nel mentre viene depositato un bigliettino nel passeggino di Janin, scritto chiaramente riferito ai fatti di Dianium, per averne contezza.
Ma non è finita qua. Tanti sono i misteri che si celano dietro le pagine di questo nuovo e tanto atteso seguito di una delle opere più discusse degli ultimi anni. Un sospetto muove infatti l’ottantenne: e se Salva, l’amico e compagno di campo di concentramento che lo aveva indotto a recarsi in Spagna per rivelare al mondo l’esistenza della colonia nazista, non fosse morto per un collasso cardiocircolatorio bensì fosse stato ucciso per quello che aveva scoperto? E perché la Confraternita ha un così forte interesse nei confronti del figlio di Sandra? Cosa stanno pianificando le nuove leve?
Con “Lo stupore di una notte di Luce” Clara Sanchez dà vita ad un degno sequel del best seller che l’ha resa nota e consacrata al pubblico letterario; un romanzo dove la trama di per sé è abbastanza semplice e lineare ma caratterizzata da quel giusto mix di mistero e curiosità che induce chi legge ad andare sempre avanti sino a scoprire di questo. Ribadisco, la narrazione non presenta particolari caratteri di novità e/o originalità, va letta con la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un elaborato che ha nei suoi intenti quello di far rivivere la magia de “Il profumo delle foglie di limone” e al tempo stesso di approfondire le vicende senza esagerare, evitando di risultare eccessivo.
Lo stile adottato è il medesimo che già chi ha letto il precedente conosce, ovvero quello dell’alternarsi della voce narrante tra Julian e Sandra. Altra peculiarità è data dal fatto che l’autrice ripercorre passo passo e sinteticamente gli avvenimenti che hanno delineato le scorse vicende talché la lettura è agevole anche per chi si avvicina per la prima volta alla saga nonché alla Sanchez.
Infine, il linguaggio è sufficientemente elaborato, non troppo prolisso e fluente. I personaggi non sono particolarmente delineati ma arrivano, risultano concreti; in particolare Julian e la sua coscienza di non avere più vent’anni. Nel complesso una piacevole lettura, non eccelsa ma adatta a chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia di una storia che sa farsi apprezzare.

«Di fronte alla morte, [..], i desideri smettono di avere anche solo la minima importanza» p. 11

«Si sorride perché si è felici o perché qualcuno si sbaglia del tutto e ci vorrebbe un secolo per farglielo capire» p. 228

«E il fatto è che esiste un male che è peggiore del male, lo sorpassa e si addentra in una profondità senza legge. Qualcosa che assomiglia al colore nero assoluto, che non può essere attraversato da nessun tipo di raggio. Il male assoluto camuffato da bene, che continua a regnare tra di noi quando ormai crediamo che il male in sé sia sotto controllo. Sarà possibile un giorno mettervi fine una volta per tutte? Troppo complicato per questo povero vecchio, che adesso non vuole fare altro che riposare» p. 393

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra
Lezioni di chimica