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Un regalo da Tiffany Un regalo da Tiffany

Un regalo da Tiffany

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Quale ragazza non sogna di ricevere in dono un gioiello di Tiffany? A New York, sulla Fifth Avenue, il giorno della vigilia di Natale due uomini stanno comprando un regalo per la donna di cui sono innamorati. Gary, per la sua fidanzata Rachel, sta acquistando un braccialetto. Ethan invece sta cercando un anello di fidanzamento per Vanessa. Ma quando per sbaglio, all’uscita dal negozio, i due regali vengono scambiati, Rachel si ritroverà al dito l’anello destinato a Vanessa. E per Ethan riportarlo alla donna per la quale lo ha scelto non sarà affatto semplice. Soprattutto se il destino ha altre idee a riguardo.



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Un regalo da Tiffany 2012-12-20 09:28:14 Alessia
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Opinione inserita da Alessia    20 Dicembre, 2012

Tirato troppo per le lunghe.

L'ho comprato quest'estate, invogliata dal prezzo basso e dalla voglia di letture leggere dopo l'esame di maturità: la storia sarebbe tutto sommato carina, anche se scontata, ma ci sono pochi colpi di scena e la narratrice, secondo me, ha appesantito tutto. Personalmente mi ha dato l'impressione che alcuni passaggi siano stati scritti giusto da riempire le pagine, perché inutili e noiosi. La storia degli equivoci, delle vite che si incrociano e tutto alle lunghe, senza situazioni simpatiche o, come ho già detto, colpi di scena, invogliano il lettore a leggere in fretta giusto da levarsi dal pantano.
Sempre secondo me, inoltre, i personaggi sono caratterizzati male, soprattutto Daisy, che non trovo che parli come una bambina di otto anni (ponendola a confronto con i miei cugini di pari età sembra un'adulta): ad esclusione di Gary, mi ha dato l'impressione che parlassero tutti alla stessa maniera.
L'unica nota positiva è il finale: vista la scontatezza del romanzo, il finale fa dire al lettore "Toh, non l'avrei detto".
In conclusione, la storia in sé è leggera, ma la narrazione l'ho trovata pesante: da parte mia, la lettura è sconsigliata!

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Un regalo da Tiffany 2012-12-16 19:40:49 Marisa
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Opinione inserita da Marisa    16 Dicembre, 2012

Tutto sommato pensavo peggio

A prima vista questo romanzo sembra uno dei tanti scritti per “femmine stupide”, che, secondo me, è il reale significato che normalmente si attribuisce all’aggettivo “rosa”. Dopo averlo letto, però, credo che annoverarlo nella disprezzata categoria sia ingiusto.
Perché ho deciso di leggerlo dopo aver rotto le riserve che mi hanno trattenuto dall’acquisto per qualche settimana? Fondamentalmente perché il titolo mi ha fatto tornare in mente un episodio del mio passato prossimo: la visita allo show room di Tiffany all’Harrods di Londra .

IL ROMANZO
Siamo alla vigilia di Natale, a New York. Due uomini si recano sulla Fifth Avenue nella gioielleria più famosa del mondo: Ethan Greene, professore di Letteratura Inglese a Londra, accompagnato dalla figlioletta Daisy, acquista uno splendido diamante da 20mila dollari con l’intenzione di chiedere alla fidanzata Vanessa, un’irlandese di famiglia modesta ma arricchita e piuttosto snob, di sposarlo; Gary Knowles, impresario edile di Dublino, compera per la sua ragazza Rachel Conti, italo-irlandese, un’imprenditrice di successo nel campo della ristorazione, un braccialetto d’argento portafortuna.

Per uno strano scherzo del destino i due pacchetti, le inconfondibili scatoline blu di Tiffany, vengono scambiati, provocando un bel po’ di apprensione e imbarazzo in Ethan e incredulità in Gary. Da parte loro, le due donne accolgono i regali con enorme sorpresa l’una, Rachel, che non si aspettava alcuna proposta di matrimonio, e forse con un po’ di delusione Vanessa che certamente si augurava di ricevere in dono qualcosa di più di un braccialetto d’argento portafortuna.

Naturalmente le cose non sono affatto semplici: Ethan dovrà penare un bel po’ per riottenere il prezioso solitario, mentre Gary non viene nemmeno sfiorato dall’idea che quell’anello appartenga a qualcun altro – né ipotizza chi – e possa venire reclamato dal legittimo proprietario.

AVVISO:

la parte che segue, anche se in realtà non rivela molto della trama, potrebbe infastidire qualcuno che ha intenzione di leggere il libro e che ne vuole sapere di più. Quindi, potrebbe contenere SPOILER.


Taccio sulle vicissitudini che dovrà affrontare Ethan ma posso dire che la trama è ricca di colpi di scena. Una commedia degli equivoci che mette in risalto molto bene il carattere dei protagonisti. È per questo che vorrei dire alcune cose sui personaggi che animano questo racconto.

Ethan è un classico gentiluomo inglese. Vedovo da qualche anno, ha una figlia di otto anni, Daisy, che adora e una fidanzata, Vanessa, che considera la donna ideale per fare da madre alla piccola. Più o meno inconsciamente nella proposta di matrimonio, che per ovvie ragioni sfuma, si cela l’intenzione di dare stabilità alla famiglia piuttosto che designare Vanessa quale sostituta della dolce Jane, la madre di Daisy. Ma le parole della moglie, con le quali gli raccomandava di rifarsi una vita, ritornano di prepotenza in mente all’uomo: "trovati una donna che sappia prepararti il pane".
Da parte sua Vanessa è un’arrivista, vede in Ethan un buon partito ma non è per nulla trasparente, ha i suoi segreti e quando essi verranno a galla, per lui non sarà affatto piacevole conoscerli.

Daisy è, nel racconto, una specie di grillo parlante. È evidente che accetti Vanessa solo perché suo padre l’ha scelta ma considera lo scambio dei pacchetti non uno scherzo ma un segnale ben preciso del destino: l’anello destinato alla fidanzata del padre calza a pennello sul dito di Rachel, quindi è lei la predestinata? Se poi consideriamo che la specialità della ragazza di Gary è fare il pane … Inutile dire che la vocina di Daisy condiziona i pensieri di Ethan.

Rachel Conti è una ragazza semplice ma sa il fatto suo. Sembra quasi impossibile che stia per sposare Gary, così diverso da lei, così rude, un sempliciotto cui pare interessare solo la passione per le moto. Da parte sua sembra non vivere con la stessa intensità emotiva i preparativi del matrimonio. Con la ditta sull’orlo del fallimento, l’unica cosa che realmente gli interessa è che i costi non gravino su di lui. D’altra parte, con l’anello di Tiffany che ha regalato alla futura moglie, nessuno si può aspettare che sborsi altri soldi …

Personaggi secondari, ma non del tutto, sono la socia di Rachel, Terri, e il cuoco del bistrò che le due donne gestiscono, Justin, un omosessuale. Nessuno dei due è convinto che Gary sia l’uomo giusto per la collega, anzi, lo detestano perché non sa far altro che mangiare e bere a scrocco nel loro locale. Forse quest’ultimo è sicuro che, dopo aver fatto la sua bella figura con quel solitario da sogno, tutti possano capire la sua esigenza di risparmiare. Ma è proprio quel regalo che insospettisce i due. In particolare Terri che in qualche modo troverà la soluzione all’intricata vicenda. Grazie a lei, infatti, l’anello con diamante troverà la sua giusta collocazione. Ma quale sarà? Il dito di Vanessa, cui era designato, o quello di Rachel, dove per sbaglio è finito? O forse c’è un altro dito che lo reclamerà? Magari proprio quello di una donna che sappia preparare il pane per Ethan …

Lo stile della Hill è gradevole, a volte frizzante, coinvolgente. La sua scrittura non ha grandi pretese letterarie però devo dire che il libro è scritto bene, la traduzione, in particolare, è molto accurata. Insomma, la lettura procede spedita, a volte quasi “di corsa”, spinta dalla curiosità di sapere come andranno a finire le varie vicende che si intrecciano nella narrazione.
Una lettura piacevole e intrigante, dopo tutto.

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a tutti quelli che amano le storie romantiche o che non hanno voglia di avventurarsi in letture troppo serie.
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Un regalo da Tiffany 2012-01-05 13:56:58 Nadiezda
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Nadiezda Opinione inserita da Nadiezda    05 Gennaio, 2012
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Trova una donna che sa prepararti il pane

Sì, lo ammetto, non si tratta di un classico della letteratura, ma lo trovo un libro piacevole ed adatto per passare qualche ora in buona compagnia.

Gli eventi della storia si svolgono tra: Londra, Dublino e New York.

Tutto comincia con due uomini, Ethan e Gary, entrambi in vacanza a New York ed entrambi alla ricerca di un regalo per la rispettiva fidanzata.
Ethan è rimasto da poco vedovo di Jane, la mamma di Daisy mentre Gary è uno squattrinato irlandese appassionato per le motociclette.
Ethan voleva acquistare un regalo speciale per la sua nuova fidanzata Vanessa, un bellissimo e costosissimo solitario con montatura Tiffany, mentre Gary, aveva rimandato l’acquisto fin troppo a lungo, ma voleva comprare qualcosa alla sua ragazza, Rachel, per ringraziarla di aver pagato la vacanza a New York.
Così Gary si ritrova a comprare un semplice braccialetto portafortuna.
Appena uscito dal negozio però, per colpa di una sua distrazione, viene investito da un taxi. Proprio in questo istante Ethan e la figlioletta verranno in suo soccorso ed i pacchetti Tiffany verranno scambiati.
Così Vanessa, un’importante senior editor londinese, si ritroverà un misero braccialetto mentre Rachel, la titolare di un famoso ristorante di Dublino, il bellissimo diamante di Ethan.
A quanto pare il destino e la “magia di Tiffany” si sono frapposti tra le due coppie dando dei risvolti inaspettati.
Quando entrambe le coppie ritorneranno in Europa la storia si divaricherà tra Londra e Dublino e qui entreranno in gioco altri personaggi come Brian, Terry, Sean, i genitori di Vanessa, la madre di Gary e Justin.

Il libro tratta una commedia romantica, scorrevole, leggera ed intrisa di imprevisti.
Il finale è a dir poco spiazzante.

Unica pecca, nel libro ci sono degli errori.

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Romanzi rosa
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Un regalo da Tiffany 2012-01-04 19:33:03 Fyna
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Fyna Opinione inserita da Fyna    04 Gennaio, 2012
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La mia...

Il mio parere è che questo sia un libro da prendere senza tante pretese. Io ho fatto così, mi piaceva la trama e l'ho comprato e devo dire che l'ho letto veramente in breve tempo. Il finale sì, è abbastanza scontato, anche se ci sono alcuni colpi di scena, che io non mi ero assolutamente aspettata. I personaggi mi sono piaciuti, anche se non si parla tanto dell'amore che sboccia sul finale, infatti questo mi ha fatto un po' storcere il naso, io credo che per il resto siano stati abbastanza approfonditi, di tutti più o meno si conoscono le caratteristiche e il carattere. Diciamo che in finale è una storia che nella realtà non potrebbe mai accadere, è molto fantasiosa, o meglio è impossibile! L'unica cosa che mi resta un po' così è che alla fin fine io non mi ritrovo, o meglio non mi immedesimo in nessuna delle protagoniste (nè in Rachel, nè in Terri)... Voglio dire non mi è venuto da dire, a lettura finita, "avrei voluto essere lei..."... Ecco forse questo manca un po', il fatto che una lettrice femminile non si immedisimi più di tanto in loro.

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Un regalo da Tiffany 2011-12-28 20:42:17 cyn
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cyn Opinione inserita da cyn    28 Dicembre, 2011
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Alti e bassi

Io questo libro l'ho letto quest'estate e l'ho fatto in tre settimane e solitamente se un libro mi piace me lo divoro anche in una settimana a dir tanto, perciò penso sia carino, una storia frizzante per i romanticoni, mi piace il fatto che non parla della solita storia ambientata Tiffany, anche se non è proprio il mio genere, comunque a ognuno i suoi gusti.Per cui mi è piaciuto però mi aspettavo di meglio. Per quanto riguarda lo stile dell'autrice non è niente male per come, se non mi sbaglio, non ha scritto innumerevoli libri, anche se ci sono alcuni pezzi del libro in cui faticavo per andare avanti.
Comunque ... Buona lettura!

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Un regalo da Tiffany 2011-11-14 21:18:40 Ally79
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Ally79 Opinione inserita da Ally79    14 Novembre, 2011
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Molto rumore per nulla...

Probabilmente il mio giudizio negativo è influenzato dalla grande aspettativa che avevo nei confronti di questo libro.Da internet alle librerie sembrava che questo romanzo chiedesse di essere letto...beh che smetta di chiederlo perchè non se lo merita!La trama avrebbe tutti gli ingredienti per essere gradevole:il mitico Tiffany(addirittura quello della Fifth Avenue),lo scambio di gioielli, due storie di amore che si intrecciano, il papà vedovo con tanto di figlioletta amorevole che partecipa alla scelta dell'anello di fidanzamento(proprio la bambina è l'unico personaggio che ispira una tenerezza divertita).Ma mentre lo si legge ci si chiede dove voglia arrivare, dove siano i sentimenti, l'approfondimento dei personaggi. Il finale poi, che immagino voglia essere"a sorpresa"nelle intenzioni dell'autrice, ti lascia semplicemente con un grande MAH.Quando leggiamo un romanzo d'amore vogliamo assistere alla costruzione della storia e non trovarci con due personaggi che scoprono di amarsi senza aver mai affrontato più di mezzo dialogo fino alla fine del libro!Insomma...risparmiatevi i soldi,certo non ci comprerete qualcosa da Tiffany ma magari sceglierete un altro BEL libro.

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Un regalo da Tiffany 2011-09-03 15:41:46 cristina
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Opinione inserita da cristina    03 Settembre, 2011

Un regalo da tiffany

CONTIENE SPOILER

Il romanzo di Melissa Hill è tutto tinto di rosa.

Le strade di due uomini innamorati delle proprie fidanzate, si incociano davanti ad uno dei negozi di gioielli Tiffany.
Ethan, professore universitario di Londra, decide di comprare un solitario alla sua fidanzata, invece Gary, squattrinato irlandese, sceglie un braccialetto portafortuna come ripiego.

Per un caso di fortuna per l'uno sfortuna dell'altro i due pacchetti si invertono.
Ethan fa di tutto per riavere il diamante, ma di mezzo ci si mette anche il destino...
Sembra proprio che il gioiello abbia testa sua, ma solo chi saprà fare il pane ad Ethan e la figlia Daisy sembra la più adatta a calzarlo al dito.

La trama è tutta femminile, c'è troppa confusione nel trovare la soluzione del problema.
Ethan sembra innamorato della bella Rachel, ma quando a casa è rimasto solo con la figlia, si accorge che invece quella giusta e Terri la socia, solo perchè sa fare il pane.
Lei ignara dei suoi sentimenti (anche i propri per questo Ethan), accetta come se l'avesse corteggiata da anni.
Si sapeva dall'inizio che Vanessa non era quella giusta, solo Ethan non se n'era accorto (persino la figlia di otto anni l'aveva notato).

Gary poi, non ha fatto altro che fare quello che avrebbe fatto qualsiasi altra persona: trovo un anello di inestimabile valore e me la svigno. Chi avrebbe fatto il diavolo a quattro per restituirlo al proprietario? IO NO.
E la vicenda ruota tutt'attorno a questa menzogna di Gary.

Alla fine tutto è bene quel che finisce bene!

Il libro è scorrevole,nn ci sono troppi dialoghi ed è ben suddiviso.
Bellino si, ma... per i miei gusti ci sono pochi colpi di scena.
Scontatissimo.

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