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L'uomo dei cerchi azzurri
 
L'uomo dei cerchi azzurri 2013-05-26 13:00:57 marlon
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
marlon Opinione inserita da marlon    26 Mag, 2013
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delicato

Protagonista indiscusso del libro è il commissario J.B. Adamsberg che contrariamente allo stereotipo del poliziotto è un uomo con una flemma irritante,e con la testa tra le nuvole. Proveniente dalla provincia viene promosso commissario grazie ai successi conseguiti e trasferito a Parigi dove comincia ad indagare su alcuni singolari ritrovamenti(messaggi ?). Infatti da giorni vengono avvistati sui marciapiedi della capitale degli strani cerchi azzurri tracciati con un gessetto colorato. Ogni cerchio al suo interno contiene un oggetto qualsiasi,un tappo di bottiglia,una penna,un cono gelato e così via. La cosa inquietante è la frase che accompagna ogni cerchio: “VICTOR MALASORTE,IL DOMANI E’ ALLE PORTE”. Il commissario a differenza dei media locali e dei cittadini capisce che presto i cerchi si evolveranno in qualcosa si estremamente negativo… Il nostro protagonista ricorda per alcuni aspetti il tenente Colombo e fa storcere il naso ai colleghi per la sua APPARENTE distrazione e per il suo modo di condurre le indagini. Lo accompagna per tutto il racconto il suo vice,l’ispettore Danglard, uomo colto e razionale che si compensa con il carattere filosofico e spensierato (apparenza?)di Adamsberg. Ho apprezzato molto lo stile delicato della Vargas e la totale assenza di tecnologia nel romanzo che mi ha fatto immaginare Parigi un paese di provincia. L’autrice dimostra come si può scrivere un bel giallo con poca violenza e molte idee. Brava!! Non perdetevi il protagonista, davvero originale.

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gialli old style
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Commenti

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Questo è l'unico giallo che ho letto di questa autrice. Non amo il genere giallo, ma voli provare spinta dalla trama che sembrava accattivante. Ricordo di aver faticato non poco per giungere alla fine, cosa che con Simenon non è accaduta, poiché il ritmo, le atmosfere erano artificiose; lo stile lento e pensante e i personaggi mal caratterizzati, ma quello che scrivo adesso è la sensazione che mi è rimasta addosso, non lo ricordo così bene da poter far un'analisi critica!
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