Dettagli Recensione

 
Inferno
 
Inferno 2013-12-27 08:39:31 MrsRiso13
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
MrsRiso13 Opinione inserita da MrsRiso13    27 Dicembre, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Qui inferus feris inferus perit

Sempre di corsa il nostro professore di Harvard, Robert Langdon, ancora una volta protagonista di un romanzo veloce e trascinante con caccia al tesoro tra Italia e Turchia, raccontate entrambe attraverso le bellezze artistiche di cui dispongono. Non delude il Signor Brown, come sempre imprigiona il lettore in un inseguimento serrato dietro le elucubrazione mentali del professore di simbologia stavolta convalescente. Fin dall'inizio l'attenzione è alta e il mistero fervente, Langdon senza memoria, ritorna sui suoi passi per capire com'è arrivato all'ospedale fiorentino che sta lasciando in tutta fretta a bordo di uno scooter guidato dal suo medico curante.
Romanzo avvincente e avvinghiante, come un pitone sulla preda, circonda con le sue spire e intrappola con la sua trama densa, incentrata sull'uomo e sulla millenaria diatriba tra il Bene e il Male e se dall'uno può scaturire l'altro e viceversa. Intreccio articolato, intricato e complicato, che pagina dopo pagina, s'ispessisce e si assottiglia passando attraverso la critica dello sfruttamento delle risorse del Pianeta, la discussione tra scienza e religione con la definizione dei limiti della prima in relazione ai principi etici imposti della seconda, la peste, come purificazione dell'umanità, e la rilettura dei canti dell'Inferno dantesco, come chiave per sciogliere gli enigmi. Dai lussuriosi fino ai traditori, ritroviamo citazioni e racconti di tutti i peccatori infernali di Dante, con particolare riguardo all'ignavia, citato nel romanzo (“I luoghi più caldi dell’inferno sono riservati a coloro che in tempi di grande crisi morale si mantengono neutrali “) come il peccato odierno, spesso causa, con i suoi tentennamenti, di danni maggiori di quelli prodotti attraverso le azioni errate o cattive. A contorno della trama, i riferimenti all'arte e alla letteratura, anche quelli, che possono far sorridere gli italiani, tratti dalle conferenze del professore, e le descrizioni delle città citate. Firenze, Venezia e perfino Istanbul escono da questo romanzo esaltate, con scorci da cartolina. Città idilliache dove la storia permea ogni angolo e il profumo dell'arte impregna l'aria da respirare. Boboli, Palazzo Vecchio, Piazza San Marco, Santa Sofia e gli altri monumenti sono descritti attraverso una lente rosata, sono mostrati come in una guida suggestiva e affascinante che invoglia alla visita.
Riassumendo un romanzo meritevole di lettura dal finale incerto, inutile, incompresibile, inconcludente e non in linea con il resto, un'ingnava conclusione degna dell'Antinferno dantesco.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
altri di Dan Brown
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino
Teddy