Dettagli Recensione

 
Ninfee nere
 
Ninfee nere 2016-11-20 13:12:29 Anna_Reads
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Anna_Reads Opinione inserita da Anna_Reads    20 Novembre, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'Ufficio delle Vite Perdute.

Esiste un ufficio delle vite perdute?

Convinta da un paio di recensioni folgoranti mi sono lanciata su questo romanzo giallo piena di aspettative. Che non sono andate deluse.
Va detto che il mio rapporto con il genere è ambiguo.
O meglio. Mi piacciono i gialli, ma non mi piacciono la maggior parte dei gialli che leggo; a mio avviso semplici pretesti per narrarci le gesta di “detective” belli & dannati/fatti & strafatti/tormentati & tormentanti, denunciare turpi realtà, ammannire ricette, metterci una bella (?) scena talamica, descrivere paesaggi e dialetti della nostra bella italia (e non solo) et similia.
Tutte cose carine, graziose e lecite, per carità.
Ma perché SEMPRE il pretesto del giallo che poi la gonza ci crede e si aspetta gli indizi, l’indagine, la trama che si dipana e poi ci rimane male?

Qui abbiamo un giallo ambientato a Giverny, Normandia, il buen retiro di Claude Monet.
Uno stimato medico del posto, appassionato di arte ed impenitente dongiovanni, viene ucciso brutalmente, a pochi metri dallo stagno delle ninfee.
Indaga il fascinoso (e a tratti un po’ troppo convinto del suddetto fascino) ispettore Laurenç Sérénac, occitano, finito in Normandia – pare – per mettere abbastanza chilometri fra sé e la sua famiglia. Al suo fianco l’immancabile ligio gregario, Sylvio Bénavides.
La storia viene narrata attraverso gli occhi di tre personaggi: una scorbutica vecchia signora (“La portinaia del paese. Un riccio senza eleganza”), una maestra bellissima ed inquieta ed una bambina piena di talento (ovviamente per la pittura).
Non sembra uno dei succitati stucchevoli cliché dei suddetti finti gialli?
Per dire Laurenç c’ha pure il giubbotto di pelle e gira in moto e diciamo che fa qualcosa più di un pensiero poco casto sulla maestra che, da parte sua, non sembra schifata dalla cosa.
Invece no.
Va detto che come giallo non è completamente “onesto”, ma ha quello che ai miei occhi è un merito straordinario: che ad un certo punto hai l’impressione di aver capito tutto (e ti senti anche intelligente per questo, ma sbuffi annoiato "un ecco lo sapevo!").
E Invece no.
Ma proprio no.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Mane
20 Novembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie per la tua recensione Anna, sembra avere l'efficacia della schiettezza.
A mia volta ho questo romanzo sulla scrivania che aspetta di essere letto. Le tue parole mi sono state d'aiuto sul come pormici. Grazie!
In risposta ad un precedente commento
Anna_Reads
21 Novembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie :)
Credo che la schiettezza sia un privilegio dell'età.
Buona lettura!
In risposta ad un precedente commento
Anna_Reads
21 Novembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
My pleasure!
Spero ti risulti gradito.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino
Teddy