Dettagli Recensione

 
Bianca come il latte, rossa come il sangue
 
Bianca come il latte, rossa come il sangue 2013-04-23 16:54:36 anto
Voto medio 
 
2.5
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Opinione inserita da anto    23 Aprile, 2013

contraddittorio

Questo libro mi ha suscitato sensazioni contraddittorie.
Direi che siamo di fronte ad uno stile di scrittura abbastanza banale, già visto, peraltro a tratti palesemente artefatto (nel senso che appare evidente lo sforzo dell'autore di "rincorrere" lo slang giovanile con esiti a tratti deciamente patetici).
Anche la caratterizzazione dei personaggi è discutibile, molto stereotipata, a volte superficiale.
Siamo di fronte a ragazzine di 16 anni che si esprimono come poetesse, e ragazzini di 16 anni che si esprimono come lobotomizzati...una via di mezzo no??
Alcuni dei personaggi centrali come il Sognatore o il padre di Leo, sono francamente poco credibili, e ricordano lo stile personaggio da "serie televisiva americana", con frase sempre giusta, sorriso commovente, carezza strappalacrime tipo Papa buono! Mah...
Detto quindi della pochezza stilistica, rimane il fatto che è un libro che contiene, a spizzichi e bocconi, diversi spunti di riflessione interessanti e che riesce in più di un'occasione a centrare alcune "istantanee" in modo molto efficace e coinvolgente. Insomma...nonostante tutto un prodotto sopra la media, non per lo stile letterario, quanto per il contenuto a tratti capace di suscitare genuini sentimenti.
Di certo va apprezzato il tentativo dell'autore di coinvolgere gli adolescenti senza passare necessariamente da stereotipi ancora più ritriti di quelli pur presenti nel libro, evitando di inserire bulli, sballati, violenza, volgarità....
Una storia pulita, insomma, un invito a sognare che, a mio modesto parere, a tratti sa essere efficace.
La dimensione della sofferenza, suppur in modo molto semplice ed elementare è resa con una certa credibilità anche grazie al richiamo costante che viene fatto all'altro elemento del libro - l'amore - con il quale si fonde.
Inoltre ho apprezzato la modalità di raffigurare il rapporto affettivo, non solo puramente erotico -sentimentale, ma con una componente di scelta consapevole che ne svela la natura più profonda.
Per essere un libro di esordio, direi che tutto sommato la partenza non è male.
Consigliato.

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