Dettagli Recensione

 
Il sentiero dei nidi di ragno
 
Il sentiero dei nidi di ragno 2014-05-29 07:00:54 aislinoreilly
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
aislinoreilly Opinione inserita da aislinoreilly    29 Mag, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Merita.

Ammetto di essere di parte perché adoro Calvino, non ho letto tutte le sue opere e provvederò a farlo, ma quello che ho letto centra proprio lo stile che piace a me.
Breve biografia: nato a Santiago de Las Vegas de La Habana, 15 ottobre 1923 e morto a Siena, 19 settembre 1985, oltre ad essere uno scrittore è stato anche partigiano. Questo è stato il suo primo romanzo e l'esperienza partigiana si rivela in tutte le sue sfaccettature durante tutta la storia.
Ambientato in Liguria, in un piccolo paese chiamato Carrugio Lungo (vicino Sanremo), abbiamo come protagonista un bambino di nome Pin. Sua sorella è la prostituta del piccolo paese e lui è un bambino che non ha amici ma adora stare tra i grandi. Il rapporto che ha con gli adulti è bipolare: da una parte con loro sta bene e si diverte a prenderli in giro comportandosi come un adulto a sua volta, dall'altra li odia perché non riesce a capire cosa intendono quando parlano perché usano un linguaggio che a lui come bambino non è comprensibile. Il sentiero dei nidi di ragno è un posto noto solo a Pin, una sorta di rifugio dove sogna che un giorno ci porterà il suo vero amico, quello che ancora non ha trovato. Questo è lo scenario di apertura del libro.
Cos'ha di speciale questo libro? Non racconterò la trama perché si può trovare ovunque e non credo che sia necessario che la pubblichi anche io qui nel mio commento. Piuttosto vi dirò che è proprio la scorrevolezza della narrazione che trasporta dalla prima pagina all'ultima. Mi è piaciuto l'uso della lingua parlata anche nelle sue sfumature più "crude" con parolacce, imprecazioni e termini dialettali; i personaggi sono ben delineati e hanno tutti la loro piccola parte dentro la storia. Leggendo questo libro si trova uno spaccato di vita partigiana raccontato dalla prospettiva di un bambino che andrebbe anche a combattere con i suoi compagni, ma in fondo sa che non riuscirebbe a farcela.
Molto carino e con una trama che più semplice di così si muore. Adatto a chiunque, anche per brevi letture intervallate ma senza esagerare. :P

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne