Dettagli Recensione

 
L'amica geniale
 
L'amica geniale 2016-09-20 11:26:32 Pelizzari
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    20 Settembre, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La dimensione del ricordo

E’ forse la più famosa saga italiana moderna sulle età della vita e questo è il suo primo capitolo, dedicato alle età dell’infanzia e dell’adolescenza. Emerge già dalle prime pagine la dimensione del ricordo, che è forse l’aspetto che più ho apprezzato di questa lettura. Molto lenta, molto morbida, non però troppo coinvolgente, come invece ho letto in altri commenti, anche molto autorevoli. Io ho avvertito comunque una certa distanza tra l’autrice ed il lettore, a me è sembrata quasi una distanza voluta, non so se invece è il frutto di un mio personale poco coinvolgimento. Il Vesuvio sta sullo sfondo, molto velatamente. Anche la napoletanità dell’ambientazione non è un elemento centrale, anzi, è molto sfumato, impalpabile. Il mirino è centrato sul rapporto tra le due bambine e ragazzine protagoniste. Più che non su una o sull’altra, è proprio il legame fra le due il centro attorno a cui si muove tutta la narrazione, un legame che è quasi un’ossessione. La saga è diventata un must, ma, sinceramente, anche se sono solo al primo step, non ne capisco il motivo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
191
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

La scrittura è elegante, brillante e molto piacevole. I rapporti umani sono poco affettivi, intellettuali quasi e questo può creare distacco con il lettore. La visione del mondo è abbastanza cruda e di lotta e questo fa fare un altro passo indietro agli affetti e allontanare un altro po' il lettore ma la scrittura è proprio bella.
Matelda
20 Settembre, 2016
Ultimo aggiornamento:
21 Settembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Carissimo Pelizzari , grazie !
Già "ab initio" o "in principio", il motivo del successone di questa saga,mi è sembrato avvolto in un fitto mistero. Cosa che mi ha procurato non poche figuracce e musi lunghi presso una miriade di entusiasti lettori .
Amen .
Insomma sin dal primo volume . come diceva Ettore Petrolini : " non mi ha piaciato"
Ancora grazie !
Vedo che non ne sei stata entusiasta. Io continuo a non provare alcun interesse per questa (sedicente) autrice.
siti
21 Settembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Interessante punto di vista, certo che è difficile farsi un'idea visti i pareri discordanti. Penso che mi dedicherò ad altro.
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
24 Settembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Io proverò comunque a leggere il seguito. Certo è che il successo addirittura planetario non me lo spiego tanto, almeno per ora...vedremo poi...
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne