Dettagli Recensione

 
Il tesoro dentro
 
Il tesoro dentro 2017-08-11 06:19:49 Laura V.
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Laura V. Opinione inserita da Laura V.    11 Agosto, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il tesoro più prezioso

Sullo sfondo di una Torino che si veste delle sue atmosfere più affascinanti si svolge la vicenda di Anna, giovane vedova che vive di ricordi e di apatia. Gestisce una libreria di testi antichi, attività in fallimento ormai da tempo. I giorni si trascinano lenti, riempiti del solito vuoto di sempre, finché nella vita della protagonista non compaiono all’improvviso due uomini, di cui uno si rivelerà interessato soltanto a un misterioso “tesoro” sepolto nell’oblio della Storia. Chi sarà quello che vorrà invece scoprire il vero tesoro custodito nel cuore di Anna? Un romanzo capace di tenere altissima l’attenzione del lettore, una storia travolgente!
Secondo libro che leggo di Elena Genero Santoro, già molto apprezzata ne “Gli angeli del bar di fronte”; una scrittrice a pieno titolo che definire semplicemente di talento è ben poca cosa. Scrittura fresca e vivace, la sua, versatile e ricca di quella profondità d’animo che nella penna di chi scrive non dovrebbe mai mancare. Ottimamente costruiti trama e personaggi, da quelli principali a quelli secondari; anche gli “assenti” trovano la propria giusta collocazione in un ben dosato intreccio di narrazione al presente e flashback del passato. Oltre a quello della giovane donna protagonista, spiccano pure i personaggi di Sylvia, drogata di social network (che, a tal proposito, dovrebbe indurre a una seria riflessione), e di Amanda che, con la sua schizofrenia a livello patologico fuori controllo, ci conduce nei luoghi più bui dell’anima, dandoci così occasione di fare un ulteriore plauso all’autrice per aver trattato con particolare sensibilità - e chiari riferimenti a Franco Basaglia - anche il tema della malattia mentale.
E poi c’è lei, Torino, invidiabile location ma, nel contempo, anche prima donna dall’inconfondibile, quasi magico, fascino barocco: da Piazza Castello, sovrastata dalla maestosità della facciata di Palazzo Madama, ai portici di via Po, dalla Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema, a Piazza San Carlo, dalle vie e i locali del centro al Parco del Valentino, la città sabauda si anima di vita propria e, un po’ ombrosa e un po’ solare, tra queste pagine incanta. Per chi, come la sottoscritta, ama Torino, un motivo in più per leggere questo bellissimo romanzo che, attraverso una piccola storia magistralmente narrata, esorta a non lasciare inaridire il cuore, ricordandoci che la nostra capacità d’amare è il tesoro più prezioso in ognuno di noi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne