Dettagli Recensione

 
Il sentiero dei nidi di ragno
 
Il sentiero dei nidi di ragno 2009-07-16 11:38:30 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    16 Luglio, 2009
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I motivi della Resistenza

Il sentiero dei nidi di ragno è il primo romanzo di Italo Calvino, scritto nel 1947, cioè quando l’autore aveva 24 anni e già collaborava con la casa editrice Einaudi occupandosi dell’ufficio stampa e della pubblicità.

Chi pensa di leggere una delle sue straordinarie storie fantastiche si sbaglia, anche se, a tratti, emergono risvolti fiabeschi che stemperano la cruda realtà della vicenda, una sorta di neorealismo improntato tuttavia, pur con una sua autonomia, al verismo di Verga de I malavoglia.

La guerra è finita da poco, con tutti i suoi lutti e la sola esperienza positiva della resistenza, ma siamo in un’Italia che risorge dalle ceneri alimentando speranze, già in parte deluse.

E’ il periodo in cui finita la sbornia per la ritrovata libertà ci si interroga sul perché degli accadimenti passati, un percorso indispensabile per acquisire coscienza di ciò che è effettivamente accaduto e delle relative motivazioni.

In questo senso Il sentiero dei nidi di ragno è una splendida metafora dei reali motivi che stanno alla base della maggior parte di chi aderì alla resistenza, ma lo è anche per coloro che invece osteggiarono questo straordinario moto popolare.

Il personaggio principale è Pin, un bambino lasciato solo a se stesso, in condizioni di abbrutimento più morale che fisico e che cerca di essere prima del tempo adulto, non per una maturità raggiunta, ma per il desiderio di evadere dal suo squallido mondo.

Cattivo come può essere uno che non appartiene di fatto né all’infanzia, né alla pubertà, si atteggia a grande, rimanendo con l’esperienza di un bimbo.

In un’epoca di furore, di sangue e di rivolta giocherà alla resistenza, rimanendo sempre solo, senza veri amici, tranne uno, un adulto con la mentalità di un bambino, e con lui che assai probabilmente gli ha ucciso la sorella, meretrice collaborazionista dei tedeschi, si allontanerà nella notte, nel buio di una vita di cui nessuno dei due conosce ancora la strada.

E le motivazioni allora quali sono? Le spiega Kim, un giovane commissario politico: i partigiani combattono per un riscatto dal mondo di miseria e di abbrutimento, lo stesso in cui si trovano anche le camicie nere, ma mentre i primi lottano per spezzare le catene, i secondi si oppongono per mantenerle strette.

Sì, perché tutti i personaggi di questo bel romanzo, visti con affettuosa pietà dall’autore, sono dei vinti, tranne forse Kim che, a differenza degli altri, si pone tutti quei perché, le cui risposte daranno coscienza alla sua e alla loro partecipazione.

Scritto in modo scorrevole, dinamico, mai statico, ha già lo straordinario pregio di introdurre gradualmente alla riflessione, che diventa parte e scopo del testo, al punto che, se rimarranno indelebili nella memoria le figure di Pin, di Lupo Rosso, di Cugino e molti altri, finiremo con il porci anche noi le stesse domande e verremo condotti inconsapevolmente per mano a conoscere le risposte.

E’ forse superfluo che aggiunga che ne raccomando vivamente la lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
95
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

ondina
05 Settembre, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie per la bella recensione. Questo libro sarà il primo che leggo di questo scrittore.Lo inizio oggi:)
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante