Dettagli Recensione

 
Il sole dei morenti
 
Il sole dei morenti 2010-11-06 20:21:50 Cristina V
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Cristina V Opinione inserita da Cristina V    06 Novembre, 2010
  -   Guarda tutte le mie opinioni

toccante!


Pur essendo un'amante del noir mediterraneo, non ho apprezzato la trilogia di Jean-Claude Izzo, nè come contenuto, nè come stile di scrittura.
Non so spiegarne il motivo, ma non sono proprio riuscita a "farmela piacere"!
Questo è il motivo per cui ho indugiato ad avvicinarmi al romanzo Il sole dei morenti.
L'ho iniziato, e sono stata ...fulminata sulla via di Damasco: una rivelazione!
E' certo uno dei romanzi migliori da me letti nel 2007, che ogni tanto vado a riguardarmi qua e là, per rileggere alcune frasi particolari.

E' una storia così dura e straziante, che lascia un segno profondo.
La storia di una discesa..agli Inferi; l'autodistruzione di un uomo a cui la vita aveva regalato tutto: benessere, affetti, serenità.
Eppure, per una serie di perversi meccanismi, tutto ciò viene a mancargli, ed il declino è rapido e senza ritorno.
Il romanzo è la storia, innanzitutto, di un grande amore, un amore finito male, ma che continua ad aleggiare come una presenza dolcissima , fino alla fine...
E poi è la storia di Rico e della desolata umanità che gli ruota intorno: i clochard, di ogni tipo e genere..
E' una storia toccante, tratteggiata con toni asciutti ma efficaci e sinceri.
Il mondo che l'autore narra è reale, molto reale: io lo conosco bene, frequentandolo per ragioni di volontariato.
Quanti barboni incontriamo , sudici, abbrutiti, talvolta stravaganti.... : dietro di loro si celano storie di ordinaria povertà, o "nuova " povertà, rovesci di fortuna, di malattia, d'amore...
Come il nostro Rico.

Un breve passo,struggente.
"...nella sua mente ( di Rico) fu un cielo azzurro. Un cielo da mistral. Pensò all'amore. A quello che era stato l'amore. Al piacere di amare. Alla tenerezza dei giorni. Alla delicatezza degli attimi. A tutto quello che voleva dire la felicità condivisa. a quella leggerezza sempre necessaria, indispensabile, delle parole, dei gesti, dei pensieri...".

Un romanzo che fa riflettere, che commuove, che resta dentro!
Consigliato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra