Dettagli Recensione

 
La caduta dei giganti
 
La caduta dei giganti 2011-02-05 19:14:42 GabriCremo
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
GabriCremo Opinione inserita da GabriCremo    05 Febbraio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Ottimo lavoro

Nello scrivere questo libro, credo che Ken Follett abbia voluto affrontare il lavoro in una maniera quasi nuova, che a me è piaciuta. Il soggetto reale dell'opera non sono più le vicende dei personaggi, ma la storia stessa di un periodo così complesso come il primo quarto dello scorso secolo. Le vicende dei fratelli gallesi Billy e Ethel, del conte inglese Fitz e sua sorella Maud, dei russi Grigorij e Lev Peskov, del aristocratico liberale tedesco Walter e del diplomatico americano Gus sono il mezzo con cui l'autore vuole mostrare al lettore, sotto punti di vista estremamente differenti, un quadro complessivo di questo periodo, trattando tematiche centrali quali il classismo, la rivoluzione russa, il ruolo della donna e la mitizzazione della patria e della razza, tutto legato da quel terribile massacro che è stata la Grande Guerra. Detto questo, le vicende dei personaggi sono apprezzabili, e in diversi momenti della lettura hanno saputo tenermi con il fiato sospeso o commuovermi; ho gradito anche come l'autore abbia collegato in maniera verosimile i personaggi di sua invenzione con personaggi storici e fatti realmente accaduti. Tuttavia nel complesso c'è qualche stonatura; innanzitutto i personaggi che si cerca di seguire sono troppi (di solito nelle altre opere erano quattro o cinque, qua ben otto), sebbene come sempre ben caratterizzati. Questo forse era inevitabile vista la linea scelta dall'autore, ma così si ha a che fare con salti narrativi delle vicende che lasciano alcuni dei protagonisti nel dimenticatoio per anche cento pagine, con ovvie difficoltà per il lettore a ricordarsi gli avvenimenti precedenti. In secondo luogo, l'incrociarsi dei cammini dei vari personaggi principali è fatto a volte di coincidenze troppo forzate, che alla lunga fanno storcere un po' la bocca. Infine, le prime duecentocinquanta pagine, che servono da introduzione al conflitto sono in alcuni punti un po' ridondanti, rendendo poco piacevole la lettura di questa parte.
Nonostante questi contro, trovo che questa sia stata proprio una bella lettura, in attesa del seguito; lo consiglio vivamente a chi è già un po' rodato con questo autore.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri libri di Ken Follett
Trovi utile questa opinione? 
41
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu
Oblio e perdono
Belle Greene