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L'inverno del mondo
 
L'inverno del mondo 2012-10-16 11:40:54 Fonta
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Fonta Opinione inserita da Fonta    16 Ottobre, 2012
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Secondo atto. Seconda Guerra

Dopo il bellissimo "La Caduta dei Giganti", ambientato nella prima metà del 1900, a cavallo della I Guerra Mondiale, Follett e le sue cinque famiglie di riferimento ci portano nella fase centrale del secolo nell'Europa ed America che si stanno preparando al secondo conflitto bellico che cambierà i confini mondiali e introdurrrà i due scheramenti che poi si contenderanno la supremazia mondiale a seguito di esso.

Ritroviamo Ethel Williams, la ragazza madre che è riuscita a fare carriera polita, sposatasi poi con il mite Bernie impegnata con il giovane figlio Lloyd in un viaggio a Berlino presso gli amici Von Ulrich, dove iniziano a conoscere cosa significa la parola nazismo e fascismo in generale, con i loro metodi e crudeltà,tanto da inculcare nel giovane una voglia viscerale di lottare contro di esso.

In casa Von Ulrich gli umori sono contrastanti ed il clima è teso. Da una parte il deputato socialdemocratico Walter e la moglie inglese Moud sono intenzionati a mettere i bastoni fra le ruote delle camice brune hitleriane, spalleggiati dalla figlia Carla che vede la sua intelligenza e la sua voglia di emergere nella medicina messe in secondo piano dalla politica maschilista nazista. Dall'altra il giovane Erik abbraccia la giuventù hitleriana ed i suoi ideali come fanno in molti nella sua scuola.

Pure l'inglese Boy Fitzherbert, figlio del conte Edward sembra simpatizzare per la violenza e l'antisemitismo nazionalsocialista, sperando che la forza di Hitler sbarchi pure in Gran Bretannia.

Woody e Charles Dewar, figli del democratico Gus si ritrovano a vivere ildelicato ruolo americano in merito alla Guerra: partecipare e sconfiggereil nazzismo o rimanere alla finestra per accontentare l'opinione pubbica? Gus è un sostenitore del nuovo organismo denominato Nazioni Unite, secondo lui il vero ago della bilancia per tale scelta.

La famiglia Peskov, già dal primo capitolo è divisa a metà, da una parte la fazione russo-comunista con Grigorij, tra i protagonisti della Rivoluzione d'ottobre con il figlio Vladimir, giovane promettente militare dell'armata Rossa, con l'incarico di mantenere i contatti con le spie europee.
Dall'altra a Boston Lev è diventato un boss malavitoso famoso per i suoi locali e per aver fatto i soldi con l'alcool durante ilproibizionismo. La figlia Disy per riparare l'onore perso è costretta a scappare in Inghilterra, il fratellastro Greg, brillante fisico è coinvolto in un progetto sull'uranio che può esser affascinante quanto pericoloso.

Questi i numeriso personaggi che caratterizzano le oltre 950 pagine di questo bel romanzo.
Molte nozioni storiche, ben dettagliate e ben discusse, come al solito Follett riesce a portarci per mano in mezzo ai sentimenti ed alle vite dei protagonisti, facendoci odiare ed amare le figure descritte con maestria.

A mio modesto parere questo libro, pur molto bello, mi ha un filo deluso rispetto al primo, troppa carne al fuoco, troppi personaggi e troppe coincidenze forzate che fanno sembrale a tratti surreale il romanzo che rimane comunque ben scritto ed emozionante.

Ho trovato anche molto "facile" per lo scrittore la separazione tra bene (socilademocratici) e male (nazisti e comunisti), dove la "redenzione" finale di quest'ultimi fa la differenza nella storia. Sarebbe stato più bello, a mio modesto avviso, ritrovare qualche figura che avesse creduto nelle due filosofie senza redimersi e che fosse analizzato anche il loro punto di vista "estremo". Ma forse era pretendere troppo da un romanzo. Questo però mi permette di dire che non è un testo che andrebbe letto a scuola come testo storico, come suggerisce qualche recensore de llibro, è un romanzo con uno sfondo storico studiato e ben definito, scritto da uno degli autori di romanzi più bravi del mondo (a mio modesto avviso sempre..), ma non lo definirei un testo storico, solo...si fa per dire "solo", un buon romanzo!

Lettura consigliata, non vedo l'ora di viaggiare nella Guerra Fredda con Follett ed i suoi personaggi, alcune basi sono state gettate, sarà una gran conclusione della trilogia? Me lo auguro di cuore, anche perchè spionaggio e lotte politiche sono il pane per chi conosce il genio dell'autore! =)

Buona lettura.

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La caduta dei Giganti
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