Saggistica Storia e biografie Le vene aperte dell'America Latina
 

Le vene aperte dell'America Latina Le vene aperte dell'America Latina

Le vene aperte dell'America Latina

Saggistica

Editore

Casa editrice

Un reportage che attraversa cinque secoli di storia del continente latinoamericano per raccontare il saccheggio delle sue preziose risorse: l'oro e l'argento, il cacao e il cotone, il petrolio e la gomma, il rame e il ferro. Tesori depredati sistematicamente: fin dai tempi della conquista spagnola, le potenze coloniali hanno prosciugato le ricchezze di questa terra rigogliosa, lasciandola in condizioni di estrema povertà. Un testo illuminante che, intrecciando l'analisi storica ed economica con il racconto, suggestivo e incalzante, delle passioni di un popolo sfruttato e sofferente, è diventato un vero e proprio classico della letteratura latinoamericana.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuti 
 
5.0  (1)
Approfondimento 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Le vene aperte dell'America Latina 2017-01-10 14:44:22 Giovannino
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Giovannino Opinione inserita da Giovannino    10 Gennaio, 2017
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un capolavoro da far leggere a chiunque.

Non ho mai creduto, come spesso si legge, che esistano dei libri che ti cambiano la vita. Poi per carità, tutto è soggettivo, però mi è sempre sembrata una frase un po' troppo forte. Credo però che esistano dei libri che servano per aprirci la mente, illuminarci su questioni che magari conosciamo poco o ignoriamo, e in quel caso si, possono in parte farci aprire gli occhi, ragionare, farci comprendere.

È un po' quello che dice Isabelle Allende nella bellissima prefazione di questo immenso capolavoro che è Le vene aperte dell'America Latina. "Esistono libri che fanno riflettere e per questo provocano cambiamenti". Proprio così, forse è questo che voleva fare Eduardo Galeano, e probabilmente leggendo le ultime 30 pagine di questo libro si capisce che ci è riuscito. A raggiunto il suo scopo.

Il libro è di circa 350 pagine ed è divise in 2 capitoli principali. In sintesi Galeano ripercorre i 5 secoli di storia del continente latino, dall'arrivo degli spagnoli nel 1500, passando per la schiavitù delle tribù indigene allo sfruttamento delle risorse minerarie del ricco territorio sudamericano, fino ad arrivare all'avvento dell'imperialismo e alle dittature pilotate dal Nord America. Il libro infine si conclude con le ultime 30 pagine che ci dicono come, a 7 anni dall'uscita della prima edizione, l'autore ci dica cosa secondo lui è cambiato e cosa invece è peggiorato, ma soprattutto quale è stato l'impatto dell'opera sulla popolazione sudamericana.

È un lavoro certosino, magnifico, superbo. Questo libro ha vinto diversi premi ma leggendolo si capisce come avrebbe dovuto vincerne almeno il triplo solo per il lavoro di ricerca fatto dall'autore. Ogni capitolo alla fine ha una raffica di note che servono a spiegare i dati riportati e a spiegare meglio alcuni avvenimenti chiave. In ogni paragrafo Galeano passa in rassegna in maniera accurata i vari Stati del sud America e ci dice come questi siano stati depredati dal capitalismo. La domanda principale è: perché questi Stati pur essendo ricchi di materie prime sono tra i paesi più poveri al mondo?
È colpa loro?
Chi li ha ridotti così ed in che modo?
Il liberismo sfrenato è veramente il miglior sistema economico?
Ed il protezionismo?

Un viaggio geopolitico ma soprattutto economico in quello che ora è uno dei continenti più poveri e sottosviluppati del mondo pur avendo tutte le carte in regole per poter essere ricchissimo. E di chi è la colpa?

Proprio dei paesi più ricchi.

Un libro che scritto in maniera lucida, precisa, esemplare, chiara. Un libro scritto con il cuore dall'autore che mette in quest'opera tutta la "garra" sudamericana, la grinta. Ecco da dove molti calciatori sudamericani prendono quella che da noi europei viene elogiata come "carica agonistica", dalla loro storia. E non è grinta. È rabbia.

Un libro, in conclusione, che farei leggere a chiunque sia in grado di leggere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chiunque sappia leggere.
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura