I re del mondo I re del mondo

I re del mondo

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Ben e Chon hanno avviato da non molto il loro business: coltivare e diffondere ad ampio raggio la miglior marijuana di tutta la California. Ma qualcuno non è disposto a lasciar loro mano libera, senza mantenere il controllo e incassare una percentuale sui loro traffici. Finché si tratta di combattere con i piccoli delinquenti e gli sbirri corrotti che si sono fatti avanti per riscuotere la tangente, Ben e Chon possono anche cavarsela con pochi danni. Ma il gioco dietro il ricatto è molto più ampio, e coinvolge nomi insospettabili: un mondo che include anche i loro padri, una cricca di surfisti e hippy che hanno rinunciato da anni a predicare pace e amore e hanno deciso di accumulare denaro nel modo più efficace e rapido che esista al mondo: il traffico di stupefacenti.



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I re del mondo 2013-06-07 17:43:08 Jane Everdeen
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Jane Everdeen Opinione inserita da Jane Everdeen    07 Giugno, 2013
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Hippies VS Belve

Don Winslow non le manda a dire, chi ha letto "Le Belve" lo sa.
Inutile dire che anche qua noi lettori siamo gentilmente spediti a quel paese senza troppi problemi già dal primo capitolo.
Sinceramente, mi sento di consigliare questo libro solo a chi conosce lo stile di Winslow, e non si scandalizza disgustato se si trova davanti capitoli di una sola parola (di solito una parolaccia) o descrizioni spinte in un libro che (inutile dirlo) è pieno di sesso, droga e (no, niente rock 'n' roll...) violenza.
Cavolo, stiamo parlando di traffici di droga!
Ho apprezzato molto lo stile schietto del libro: la storia viene raccontata nuda&cruda, senza troppi fronzoli, arzigogoli, riccioli, e inutilità varie (insomma, quando lo fanno, lo fanno. E basta).
Personalmente, avevo già letto "Le Belve", ma a chi non ha letto nessuno dei due sarei tentata di consigliare prima la lettura di questo, essendo un prequel che racconta la storia dei genitori di ognuno dei tre protagonisti (Ben, Chon e O) motivandone anche i tratti caratteriali peculiari.

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