Narrativa straniera Romanzi storici L'aria innocente dell'estate
 

L'aria innocente dell'estate L'aria innocente dell'estate

L'aria innocente dell'estate

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Nell’Inghilterra dei primi anni Trenta, la quattordicenne Edith Mather vive con la sua famiglia in una fattoria. Il paesaggio rurale è di una bellezza mozzafiato, ma la vita in campagna è dura, e la Grande guerra e la Grande depressione si sono lasciate alle spalle una comunità impoverita e timorosa. Edith è «una strana bambina», si sente irrimediabilmente diversa da tutto ciò che la circonda e preferisce la compagnia dei libri ai giochi con i coetanei. A turbare la quiete di un quotidiano scandito dalle leggi della natura è l’arrivo di Constance FitzAllen, giornalista di Londra giunta in paese per scrivere sugli usi e costumi dei contadini del luogo. Fin dal primo incontro Edith è ammaliata da questa donna estroversa e libera, che indossa pantaloni da uomo. Constance sembra l’amica e la mentore ideale per lei, ma si dimostrerà molto diversa da come appare: porta infatti con sé idee politiche che si riveleranno insidiose. Con l’avvicinarsi del tempo del raccolto e l’aumentare delle pressioni sull’intera comunità, Edith dovrà riuscire a fidarsi del proprio istinto per salvarsi da un disastro imminente.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'aria innocente dell'estate 2023-08-18 19:29:42 68
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
68 Opinione inserita da 68    18 Agosto, 2023
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quale definizione di se’?

“ L’ Aria innocente dell’ estate “, romanzo del 2018 della scrittrice inglese Melissa Harrison, ambientato nella campagna inglese degli anni ‘ 30, narra in prima persona le vicende della quattordicenne Edith Mather che vive con la famiglia in una fattoria.
Edith è una strana creatura, ama leggere, non apprezza la compagnia dei coetanei, parla con gli alberi, li consola della loro solitudine, estranea alla flemmatica praticità della sua famiglia.
Quale abisso tra la solitudine che sente e che mostra, l’ amore per la sua famiglia è realtà o finzione? Spettera’ a Constance Fitzallen, giovane donna sola che indossa i pantaloni, una londinese dallo strano linguaggio trasferitasi in campagna per compiere uno studio su usanze locali, tradizioni popolari, artigianato, termini dialettali, ricette, a indurla a scrutare il suo piccolo mondo dal di fuori, considerandolo degno di nota e in evoluzione.
Una fattoria che esprime il mondo di Edith in toto, bellissimi squarci bucolici, stagioni scandite dalla semina e dal raccolto, una terra amata, la sola conosciuta, la certezza che a quattordici anni vorrebbe contare qualcosa di più nel mondo.
E qui che Constance si svela, tratti inusuali per l’ epoca, carattere forte, idee chiare non sempre condivisibili, una donna che vorrebbe preservare e tramandare una certa tradizione bucolica inglese, accogliere la tradizione escludendo il progresso.
Edith ne è affascinata e a lei si sente vicina mentre naviga controcorrente all’ interno del proprio lessico famigliare, lo scorrere delle stagioni le consegna una nuova dimensione di se’, un tira e molla con i propri cari, la ricostruzione delle origini, quale presente e futuro a lei riservati, paventando una condizione di povertà.
La protagonista vive l’ abitudine negli occhi dei suoi cari, in Constance invece si vede riconosciuta, legittimata, ascoltata, reale, interessante, scoprirà anche dei tratti nascosti di se’ e un corpo a cui non ha mai dato importanza, sempre e solo definita dalla sua testa.
Constance intanto si informa, prende appunti, parla di un’ Inghilterra che è tradizione e storia, comincia a scrivere e a pubblicare di vecchie usanze, vorrebbe preservare l’ antico sistema di vita del villaggio. Dopo soli due mesi è bene accetta dalla comunità, superando la diffidenza e facendosi amare, dotata di un fascino magnetico, convinta delle sue opinioni e che la schiera dei suoi lettori cresca.
Eppure anche lei nasconde altro, non è quello che sembra, ha dei detrattori, il successo può dissolversi quando riemergono porzioni della propria storia e accuse infamanti accompagnano la sua idea di un Ordine di piccoli possidenti Inglesi, un movimento di stampo fascista con idee nazionaliste, antisemite, xenofobe, protezioniste, secessioniste.
Nel mentre Edith è scossa da un continuo rimuginio personale e famigliare, da una neo definizione di se’, chiedendosi se rimanere lì per sempre, tra la stessa gente, facendo le stesse cose, anno dopo anno, fino alla morte.
E anche per lei, come per Constance, ci sarà un futuro incerto, lasciando intendere una sensibilità particolare e una certa fragilità mentale .
Il romanzo di Melissa Harrison è percorso da un’ intensa vena naturalista, una scrittura delicata e dettagliate della campagna inglese e delle proprie attività e tradizioni agricole.
Tutto il resto, l’ educazione sentimentale di Edith, le relazioni interpersonali, le aspirazioni paiono piuttosto fragili e controverse e il rapporto con Constance, che nella prima parte lasciava presagire altro, si va spegnendo facendosi cammino solitario di una protagonista smarrita e piuttosto instabile con un finale affrettato e poco invitante abbandonato a un senso di vuoto temporale e di incompletezza.
Nel complesso un testo piuttosto convincente nella forma ma incerto nella trama e nei contenuti, per questo non completamente assolto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu
Oblio e perdono
Belle Greene