Dettagli Recensione

 
Jane Eyre
 
Jane Eyre 2010-11-22 10:24:16 Indigowitch
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Indigowitch Opinione inserita da Indigowitch    22 Novembre, 2010
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un must per chi ama la letteratura inglese

Jane Eyre. Croce e delizia degli studenti universitari.
Arriva il momento in cui incappi nelle sue gonnelle e non puoi fare a meno di sentire la sua storia.
Jane Eyre ha tutto ciò che le "serve" per essere infelice: è orfana, è povera, non è avvenente, è insofferente alle regole e ha un'intelligenza notevole.
Cresciuta da una zia che la odiava, spedita poi in un orrendo istituto religioso dove le punizioni, corporali e psicologiche, sono all'ordine del giorno, Jane cresce con la consapevolezza di dover lottare per conquistare il benché minimo diritto.
Quando presta servizio come istitutrice nella tetra magione del misterioso Mr Rochester, che vive solo con la figlia e i domestici,la sua vita sembra prendere una piega più interessante, ma sarà solo l'inizio di altri tormenti.
E' un romanzo ricco di spunti di riflessione, imprescindibile per chi vuole conoscere la letteratura inglese dell'800.
C'è una critica non troppo velata a una società puritana e bigotta, che usa la religione per mettere a tacere la spontaneità intellettuale dell'individuo, specie se ancora in età infantile.
C'è un forte accenno alla questione femminile, poiché Jane si pone subito come anti-eroina, imperfetta ma forte della sua sensibilità, della sua intelligenza e del suo senso del giusto.
In lingua originale, Mr Rochester apostrofa Jane "you, little thing" (alla lettera: "cosetta, piccola cosa", ma in realtà si tratta dell'equivalente dell'italiano affettuoso "piccola, piccolina").
Jane si ribella a un'espressione linguistica che vuole ridurla da "donna" a "cosa", e fa capire all'uomo che ha davanti che non si piegherà a nessun compromesso, e che manterrà sempre la sua integrità.
Tuttavia, siamo sempre nell'800. E quindi inevitabili saranno le lacrime, le catastrofi, le tragedie, il finale patetico.
Stilisticamente, il testo è ancora godibile e non accusa i segni del tempo. E' un interessante punto di svolta del romanzo inglese, che abbandona l'ironia pungente e settecentesca alla Austen e alla Swift per diventare più cupo, drammaturgico, talvolta opprimente, ma in qualche modo...affascinante.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


14 Aprile, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
La trasposizione cinematografica di Zeffirelli è egregia.
In risposta ad un precedente commento
gracy
16 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Perchè dici "finale patetico"?

16 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Dubito che l'autrice di questa splendida recensione ti risponderà,allora cerco di farlo io,credo,che con il termine "Patetico" intendesse proprio l'accezione corretta del termine,ovvero,uso dei sinonimi : commovente, accorato, penoso, pietoso, struggente, triste, meschino, malinconico, mesto, languido, lacrimoso, strappalacrime, toccante.....ecc.ecc.ecc. Quindi penso si possa ritenere quest'affermazione corretta e insindacabile.
In risposta ad un precedente commento
gracy
16 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
@Marcello
invece pensavo "patetico" proprio il finale della storia, inteso nella scelta di Jane Eyre...
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
16 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Forse la scrittrice ha calcato troppo la mano sul finale. Insomma, poveraccio quel mister Rochester :-)
In risposta ad un precedente commento
gracy
16 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Poveraccio si...ma anche Jane che coraggio e quanto amore...
Purtroppo questa utente non c'è più Gracy, sicuramente tu la ricordi a mio avviso scriveva delle recensioni davvero belle a me mancano certe recensioni scritte con tanta classe .
In risposta ad un precedente commento
gracy
16 Gennaio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Già...Katia..non c'è più..
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Guerra
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero
Il mago