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La scuola cattolica
 
La scuola cattolica 2016-07-24 17:34:32 ant
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
ant Opinione inserita da ant    24 Luglio, 2016
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Edoardo, gli anni 70 e i maschi italiani

Un'analisi corposa e senza sconti a riguardo del modo di pensare soprattutto dei maschi italiani della metà anni 70, con al centro una scuola romana il San Leone Magno, il protagonista che parla di sé stesso e di tutto il suo modo di essere e agire, ci sono digressioni sulle analisi comportamentali dei compagni di scuola e parallelamente l'autore collega questo micromondo della sua scuola con quello che succede all'esterno, soprattutto fa un parallelismo inquietante con uno degli episodi di cronaca più cruento di quegli anni e cioé: il delitto del Circeo(in quanto gli autori del delitto frequentavano la scuola di cui sopra). I temi trattati in questo libro, come dicevo in apertura, sono innumerevoli voglio elencarne ancora solo alcuni: la formazione del maschio, l’educazione cattolica, la famiglia, la borghesia, il sesso, la violenza. Nonostante l'imponenza dell'opera, quasi 1300 pagine, il romanzo scorre velocemente e fa bene l'autore a mettere nero su bianco tutte le sue impressioni. Concludo estrapolando un passaggio che mi ha colpito, un sacerdote istruttore, nella scuola di cui sopra, parla a riguardo della condizione psicologica del pensare di essere sempre nel giusto(p 233):
""Ragazzi miei, abituatevi a pensare che il diavolo si presenta puntualmente quando si ha ragione, quando si è dalla parte del giusto e di questo si è compiaciuti, ecco, lui arriva come se volesse riscuotere una parte che gli dobbiamo, una parcella per aver tenuti lucidi e appuntiti gli strumenti. Il diavolo arriva nell'istante in cui ci si sente inebriati, intendo dire, dalla propria onestà, dalla propria correttezza. Scusatemi se vi parlò di Gesù e del Vangelo avevo promesso di non farlo...ma è proprio questo che Gesù imputava ai Farisei: siete servi del diavolo quando siete nel giusto, cioè, quando nulla può esservi rimproverato, perché è proprio allora , in tale abbondanza e culmine di onestà, che siete pieni del diavolo, della sua logica impeccabile, tipica di coloro che compiono sempre e solo il loro dovere, e lo fanno con scrupolo, con precisione...con stile!!"
Ricordo che il testo ha vinto lo Strega 2016, particolare

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Commenti

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Mi pare di capire dalla recensione che non sia un gran testo e che quindi ancora una volta il Premio Strega abbia seguito logiche editoriali, anziché letterarie.
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