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La caduta dei giganti
 
La caduta dei giganti 2012-07-19 21:45:31 Fonta
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Fonta Opinione inserita da Fonta    19 Luglio, 2012
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Cadono i giganti ma Follett resta in piedi!

Ethel e Billy Williams sono figli di due minatori gallesi. La prima é ambiziosa e meticolosa, lavora come cameriera presso Ty Gwyn, la residenza del conte Fittzherbert. Il secondo é un giovane minatore intelligente e coraggioso che, dal padre rappresentante dei lavoratori della miniera ha ereditato la voglia di combattere i sopprusi.

Il conte Fitzherbert, detto Fitz, é un ricco possessore di terreni e miniere in Galles, sposato con la bellissima principessa russa Bea, é membro della Camera dei Lord britannica. Sua sorella Maud, al contrario, pur vivendo nell'agiatezza di Ty Gwyn, ha da sempre simpatie liberali e anima i salotti conservatori con le sue teorie sui diritti delle donne!

Gregorij e Lev Peskov sono due operai russi, orfani fin dalla tenera età hanno un sogno: scappare dalla Russia zarista ed approdare nella liberale America. Il primo é un serio lavoratore con ideali di libertà, il secondo antepone le donne, i soldi guadagnati barando a carte a qualsiasi valore etico.

Walter von Ulrich é il figlio di uno dei diplomatici tedeschi piú vicini al Kaiser. É un ambasciatore dell'impero austro-tedesco a Londra.

Gus Dewar é un giovane ambasciatore e diplomatico americano, tra i piú promettenti rampolli americani, sogna di poter lavorare in contatto con il Presidente statunitense alla Casa Bianca.

Queste figure, facenti parte di cinque famiglie, sono i protagonisti dell'ultimo capolavoro firmato Follett.
All'uscita del libro mi ha incuriosito parecchio l'idea di fondo, seguire cinque famiglie di diverse nazionalità per tutto il Novecento, secolo che ha rivoluzionato la storia ed i modi di vita con diversi eventi storici di caratura mondiale! Le recensioni su questo sito non sono state a volte tra le piú lusinghiere ma, ho deciso di provare e le mie grandi aspettative non sono state deluse.

Personaggi straordinari che si odiano e si amano, intrecci mozzafiato ed emozioni a catena, l'autore é una garanzia e le citazioni storiche sono ricercate e spiegate benissimo con semplicità.

Con questo libro ho amato, odiato ed appreso sfumature storiche molto interessanti.

Forse non sarà al livello de "i pilastri della terra" come prometteva la quarta di copertina, ma siamo su livelli eccelsi a mio modesto avviso! Una grandissima mole di ricerca storica e di pathos narrativo!

Se dovessi trovare un neo, mi é spiaciuto che l'autore non abbia inserito una famiglia italiana in questa trilogia, in fondo il nostro Paese ha avuto un ruolo importante nel corso del secolo narrato, e sicuramente qesta aggiunta non avrebbe stonato!

Consigliatissimo!!! Buona lettura

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I pilastri della terra e l'uomo di Pietroburgo
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