Saggistica Scienza e tecnica Il gatto di Frankenstein
 

Il gatto di Frankenstein Il gatto di Frankenstein

Il gatto di Frankenstein

Saggistica

Editore

Casa editrice

Avete mai sentito parlare di mister Green Genes, il gatto che si illumina al buio? O di scarafaggi bionici, capre ragno e topi robot? Sempre più spesso i giornali e la televisione riportano scoperte scientifiche che ci stupiscono e sconvolgono. Ma cosa sono esattamente queste creature? Chi le sta creando? E soprattutto, perché? Mentre per i critici si tratta dell'ennesimo tentativo dell'uomo di giocare a fare Dio, Emily Anthes ci spiega come in realtà le biotecnologie oggi permettano di clonare specie in pericolo di estinzione, installare protesi in soggetti infermi e curare malattie genetiche. "Il gatto di Frankenstein" vi accompagnerà in un viaggio divertente in un mondo dove i più bizzarri scenari da fantascienza stanno diventando realtà.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuti 
 
5.0  (1)
Approfondimento 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il gatto di Frankenstein 2018-04-18 19:30:26 Fr@
Voto medio 
 
4.2
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Fr@ Opinione inserita da Fr@    18 Aprile, 2018
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un vita ingegnerizzata

Immaginatevi a letto, desiderosi di leggere qualche pagina del romanzo che vi sta tanto appassionando e che vi ha aspettato tutto il giorno sul comodino. Vi state pregustando il momento in cui inizierete a sfogliare le pagine del libro quando, all'improvviso, la lampadina si fulmina. Vi disperate, non potete più leggere. All'improvviso vedete muoversi per la stanza una luce. In quel momento vi ricordate che il vostro gatto si illumina al buio e che potrete gustarvi la lettura del vostro libro mentre coccolate il vostro amico felino.
No, non sono impazzita. I gatti luminosi esistono: ne è la dimostrazione Green Genes, gatto di New Orleans che si muove per le strade della città emettendo luminescenza. E già ha avuto un figlio, Kermit, capace di fare lo stesso.

Green Genes emette luce verde perchè in ogni cellula del suo corpo è stata inserita una piccola porzione di DNA di una medusa. Questa è una delle tante attività dell'ingegneria genetica. Attività che potrebbe suscitare stupore, addirittura rabbia e paura: perchè mai l'uomo dovrebbe fare una cosa così? Cosa stanno facendo gli scienziati con queste creature? Si stanno divertendo a giocare a essere Dio? Non direi. Forse lo dico perchè sono molto di parte ma i biologi e i biotecnologi non conducono questi esperimenti per manie di grandezza ma il più delle volte per aiutare.

L'autrice Emily Anthes spiega al lettore come l'ingegneria genetica, in particolare sugli animali, possa sembrare assurda, pericolosa ma in realtà questa ci permette di clonare specie che rischiano di estinguiersi, installare protesi in soggetti con problemi di motilità e curare malattie genetiche.
Potremmo fare un discorso anologo anche per le biotecnologie vegetali e i cosiddetti OGM: ne abbiamo tanto sentito parlare, il più delle volte in negativo. Eppure recenti dati di analisi confermano che anche le biotecnologie vegetali hanno aiutato la popolazione mondiale.

Questo saggio (e lo stesso vale per questa recensione) non cerca di convincere il lettore, in particolare se scettico e contrario alle biotecnologie, a ricredersi, ma semplicemente lo guida in un mondo ancora poco conosciuto ai più, quasi fantascientifico, che può piacere o meno, ma che sicuramente sta acquistando sempre maggiore importanza nella nostra vita.
Quindi, che dire se non buona lettura? :)

"Ma anche se non sentite un particolare affetto per le creature con cui condividiamo questo pianeta, la riprogettazione degli animali ci tocca tutti quanti, perché ci fornisce uno sguardo sul futuro, sul modo in cui potremmo fortificare o modificare la razza umana. Soprattutto, questi esperimenti rivelano quanto ormai siano intrecciate le vite degli esseri umani e non umani, quanto siano legati i nostri destini. Intraprendenti scienziati, imprenditori e pensatori stanno lavorando a progetti in grado di modificare il futuro collettivo".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi studia, è appassionato o semplicemente è curioso di quello che chiamiamo genericamente "biotecnologie".
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Buchi bianchi
Come stanno le cose
Il botanista
Invito alla meraviglia
Helgoland
Spillover
E l'uomo incontrò il cane
Ascesa e caduta dei dinosauri
Quanti
La nascita imperfetta delle cose
Essere una macchina
Il libro degli esseri a malapena immaginabili
Silicio
Mio caro Neandertal
La legge fisica
Le mie risposte alle grandi domande