Saggistica Scienze umane Il fascino discreto degli stronzi
 

Il fascino discreto degli stronzi Il fascino discreto degli stronzi

Il fascino discreto degli stronzi

Saggistica

Editore

Casa editrice

"Tutti gli uomini sono stronzi" è un ritornello in voga fra le donne. Ho il dannato sospetto che anche tu la pensi così. In questo caso ti consiglio di leggere questo libro. Non voglio farti cambiare opinione. So che è impossibile. Voglio fare una cosa più facile. Voglio cambiare te. Voglio farti diventare una stronza, in modo che cominci a girare anche l'altro ritornello: "Tutte le donne sono stronze". Questo libro è il seguito ideale di Come diventare bella, ricca e stronza. Ma stavolta è dedicato a tutti. Anche agli uomini. Per diventare stronzi bisogna però prima capire cosa sono veramente gli stronzi. E perché, nonostante tutto, ci attirano tanto. In cosa consiste il loro fascino discreto. Stronzo vuol dire adulto. E tutti, vogliamo diventare adulti. Ma pochi ci riescono. Puoi capire se sei uno stronzo, o una stronza, e non più un "bambino", o una "bambina", leggendo questo libro e facendo il test che trovi nelle ultime pagine.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
1.0  (1)
Contenuti 
 
2.0  (1)
Approfondimento 
 
2.0  (1)
Piacevolezza 
 
2.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il fascino discreto degli stronzi 2011-07-09 09:09:36 Reppy
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
1.0
Contenuti 
 
2.0
Approfondimento 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Reppy Opinione inserita da Reppy    09 Luglio, 2011
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Piatto...

Che dire? Da leggere è stato anche divertente… ma tutto sto libro si poteva scrivere anche su un post-it.
Stronzi = Adulti, persone indipendenti in grado di realizzare se stessi senza aiuti esterni.
Bambini = Persone che cercano qualcuno che si prenda cura di loro e trovano la felicità solo negli altri, egoisti e pure stronzi.

Il tutto poi è molto semplicistico: divide tutti in due categorie come se fosse una cosa semplice. Con i bambini che non sono in grado di provvedere a se stessi ed estremamente egoisti e gli stronzi che paiono come dei cinici che pensano solo ai fatti loro e quindi egoisti.
Io mi sono trovata giusto nel mezzo a quanto pare, più tendente allo stronzo. Ma nonostante questo sono solo contenta di non rientrare nella categoria Stronza completa perché da come viene descritto in questo libro… è veramente una cosa triste.
A volte ancora mi faccio pere mentali e a volte ancora in qualche modo, dipendo affettivamente… ma per essere completamente stronzi sembra che sia necessario diventare una persona fredda e cinica… e per quanto nel libro si continui a dire il contrario… quella è l’impressione che lascia il tutto… quindi ben felice di non essere ancora diventata completamente stronza.
La cosa che forse mi ha dato fastidio è stata la descrizione del rapporto col sesso. I bambini che usano il sesso per costringere una persona a un legame e gli stronzi che sono in grado di separare il sesso dall’affetto e intendono il primo un po come un gioco. A un certo punto viene praticamente detto che in un rapporto, se ti cornificano e ti lamenti… sei un bambino.
Insomma, ne risulta una divisione estremamente piatta del genere umano. Ma anche molto molto triste.

Altra cosa è che si fa un tanto parlare ma poi non dice niente di utile dà una panoramica sulla faccenda ripetendo in continuazione gli stessi concetti.

E soprattutto è scritto in un modo orrendo. Veramente brutto con virgole schiaffate a caso, una parola e poi a capo. Se non fosse stato scritto così probabilmente sarebbe stato lungo 3 pagine. E poi dei periodi che suonavano veramente male.
Quell’autocitarsi e auto pubblicizzarsi poi , è una cosa che mi ha fatto veramente pena.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il miracolo Spinoza
A proposito del senso della vita
Vietato scrivere
L'amore sempre
Homo Deus
Eros il dolceamaro
Quando i figli crescono e i genitori invecchiano
Questo immenso non sapere
Un mondo sbagliato
Il metodo scandinavo per vivere felici
Storia dell'eternità
Basta dirlo
Contro il sacrificio
Il corpo elettrico
Il grido di Giobbe
Verso un sapere dell'anima