Vi perdono Vi perdono

Vi perdono

Letteratura italiana

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La trama e le recensioni di Vi perdono, romanzo di Angela Del Fabbro edito da Einaudi. Miele ha trentadue anni, è una ragazza come tante, vive da sola e ha delle storie occasionali. Da tre anni ha deciso di aiutare a morire le persone che lo desiderano: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Pur lavorando in clandestinità, nell'ambiente medico è piuttosto famosa e molti si affidano a lei. Ma un giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in perfetta salute. E la vita di Miele improvvisamente ha una svolta. La pietà, il dolore, la compassione sono da sempre al centro della grande letteratura. Ogni generazione incarna questi sentimenti in un personaggio che sappia interpretarli di nuovo per un mondo e un'umanità che di epoca in epoca cambiano, come cambia la sensibilità morale. Miele è il personaggio che racconta la pietà, il dolore e la compassione del nostro tempo spietato.

Angela Del FabbroAngela Del Fabbro è il nome di una persona che intende rimanere nell'ombra. È nata e vive a Roma.



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Vi perdono 2010-05-09 19:14:09 gio gio 2
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gio gio 2 Opinione inserita da gio gio 2    09 Mag, 2010
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vi perdono

ma....un autrice che non vuole svelare la propria identita',una storia sucuramente ispirata al suo vissuto comprendo l'anonimato.Beh...affronta un argomento molto forte. La trama a tratti annoia un po' diventa un po' lenta in alcuni punti,Miele una ragazza davvero triste...ed e' giusto che con po' di Miele...questi pazienti pieni di dolore si facciano aiutare da lei a morire?per porre fine alle sofferenze?ed e' giusto che un uomo perfettamente sano chieda aiuto per farla finita perche' ormai trova tutto inutile?beh...io non sono in grado di dirvi la mia opinione...comunque la descrizione di questi pazienti terminali mi ha lasciato dentro una grande compassione....ma e' tutto troppo intimo da spiegare...immagino sia cosi per ghiunque per questo il libro finisce cosi...

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
...non saprei,forse a tutti pero' non in un momento triste!
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