Narrativa straniera Romanzi Cose trasparenti
 

Cose trasparenti Cose trasparenti

Cose trasparenti

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Hugh Person, giovane redattore di una casa editrice americana, torna in Svizzera spinto da «qualcosa che ha a che vedere con le apparizioni degli spettri» – quello della moglie, in particolare, da lui uccisa otto anni prima. Il caso, regista perverso e giocoso delle nostre vite, muterà in castigo (e catarsi) la catena delle coincidenze inseguite dall’involontario uxoricida nel suo sonnambolico viaggio a ritroso nel tempo. E la pietà del narratore assumerà Person, con il suo corpo goffo, il suo intelletto limitato dal dolore, la sua anima straziata dagli incubi più atroci, nell’altissimo cielo della trasparenza: una misteriosa dimensione dove a esseri e cose è dato spostarsi agevolmente nello spazio e nel tempo. Non attraverso la psicologia, che agli occhi di Nabokov è sempre vicolo cieco: attraverso, piuttosto, il prodigio di un linguaggio nel quale si compenetrano nomi, sogni, fuochi, stanze, echi, ricordi. Da quel linguaggio anche noi veniamo sollevati in un lieve, traslucido universo dove presente e passato non costruiscono il futuro, dove i fantasmi del pensiero rinnegano beffardi le aspettative create dalla triviale causalità.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Cose trasparenti 2021-03-01 07:33:25 Molly Bloom
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Molly Bloom Opinione inserita da Molly Bloom    01 Marzo, 2021
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un Nabokov che non mi ha convinta

Vladimir Nabokov è lo scrittore più imprevedibile che mi sia mai capitato di leggere, motivo per il quale lo leggo sempre con piacere. "Cose trasparenti" è un breve romanzo che ha come protagonista Hugh Person. L'incipit è quanto mai acchiappante: "Ecco la persona che cercavo. Salve, persona! Non mi sente.", aggiungi che la persona in questione si chiama Person, si capisce già che l'autore farà l'acrobata tra le righe, giocando con le parole a suo piacimento e con i doppi sensi. Le cose trasparenti sono le cose intrise di ricordi, e di una loro storia. Dopo lo sguardo in superficie, in ogni cosa ha una sua storia, in questo senso è magistrale la descrizione della matita che Hugh trova in un cassetto di un albergo, il pensiero scorre a ritroso nel tempo nella storia di quella matita fino ad arrivare all'albero di pino che fu abbattuto per la sua costruzione. Fin dall'incipit l'autore fa notare come l'uomo ha la tendenza di guardare molto al passato, poco al futuro e ancor meno al presente che sarebbe poi la condizione ideale, il punto d'equilibrio dell'altalena.

"Una sottile impiallacciatura di realtà immediata ricopre la realtà, naturale o artificiale, e chiunque voglia restare nel presente, col presente, sul presente, è pregato di non rompere la tensione superficiale. Altrimenti l'inesperto taumaturgo si ritroverà non più a camminare sull'acqua ma a inabissarsi, diritto in piedi, fra gli sguardi stupefatti dei pesci."

Verremo a conoscenza della storia di Hugh Person, che anche lui tornerà indietro nel suo passato, spinto dal rivisitare luoghi per lui significativi.

Tuttavia, seppur il romanzo è brillante, profondo ma anche con sprazzi di ilarità, è il libro che mi è piaciuto meno nel panorama di Nabokov e so anche perché. La prima parte l'ho letta con entusiasmo ma poi, nella seconda, ho avuto la sensazione che lo scrittore mette un po' in ombra il suo personaggio e la sua storia e da la priorità ai suoi giochi linguistici e narrativi, mettendosi quasi in mostra sotto quest'aspetto. Probabilmente è solo una mia impressione ma ho trovato la seconda parte quasi un esercizio stilistico di un ego strabordante che mi ha annoiata e mi ha trasmesso ben poco.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Nabokov
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra