Narrativa straniera Romanzi La donna alata
 

La donna alata La donna alata

La donna alata

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Il libro che precede il grandissimo successo ottenuto dall'autrice di "Chocolat". Allevata dagli zingari, Juliette, vive una giovinezza avventurosa e movimentata. A sedici anni si innamora di Guy LeCorbeau e si unisce alla sua compagnia di girovaghi. Finché, tradita dall'amante e stanca per le continue traversie, si rifugia con sua figlia Fleur nell'Abbazia di Sainte-Marie-de-la-Mer, un piccolo convento isolato, a due miglia dall'Atlantico. Ma la morte dell'anziana badessa e l'inatteso ritorno di LeCorbeau, portano nuovi guai.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 3

Voto medio 
 
2.2
Stile 
 
2.7  (3)
Contenuto 
 
2.0  (3)
Piacevolezza 
 
2.0  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La donna alata 2012-07-08 13:28:52 Pelizzari
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    08 Luglio, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Picche e cuori

L'ambientazione del romanzo è nella Francia di inizio Seicento. In un mondo di strada, tra i saltimbanchi di una compagnia girovaga, e in un convento isolato dal resto del mondo, tra le suore di una comunità. C'è Juliette, giovane ingenua, in fuga dal proprio passato e c'è Guy LeCorbeau, attore truffatore dalla voce ammaliante ed evocativa. Si conoscono sulla strada, scappano l'una dall'altro e si ritrovano nell'abbazia che sembrava l'unico rifugio dove si poteva lasciare il passato alle spalle. La trama non è entusiasmante. Lo stile è piacevole e ha un piccolo particolare che colpisce: quando nel romanzo parla lei, il capitolo inizia con la centro il simbolo dei cuori, quando parla lui, c'è il simbolo delle picche. Juliette non è una donna forte, però dalla lettura resta impresso un passaggio, in cui Juliette dice di non avere altro posto dove andare, può solo andare avanti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore
La donna alata 2011-10-05 11:37:48 Lady Libro
Voto medio 
 
1.0
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
Lady Libro Opinione inserita da Lady Libro    05 Ottobre, 2011
  -   Guarda tutte le mie opinioni

La donna delusa (alias me)

Nonostante io abbia una certa passione per le storie (del passato e non) che parlano di saltimbanchi e girovaghi, questo libro non ha soddisfatto le mie aspettative.
Se "La donna alata" fosse un aereo, lo toglierebbero subito dall'aeroporto in cui si trova perchè non decolla, esattamente come la trama che sembrava accattivante e avvincente.
Ma la vicenda (incredibilmente lenta) non mi ha coinvolta per niente e non è riuscita ad appassionarmi per colpa di uno stile prolisso e colmo di lunghissime descrizioni, particolari inutili, miliardi di metafore che fanno girare la testa e perdere il filo dell'argomento trattato nel capitolo.
Il libro è scritto a mo'di diario personale, genere che non ho quasi mai apprezzato in quanto mi sembra una tattica infantile di una persona assolutamente priva di fantasia e di ogni idea di struttura e costruzione dell'intera storia, ed inizia subito in medias res, con la protagonista e sua figlia che si trovano nel monastero, e da lì ha inizio una mega galattica rievocazione di Juliette dei tempi passati a vivere per la strada, dopo aver visto una compagnia girovaga di teatranti venuta al monastero, con tanto di un corvo che le rammenta il suo ex amante.
Se la storia fosse stata strutturata in maniera diversa, il mio voto sarebbe stato certamente più alto: mi sarebbe piaciuto di più vedere la vita di Juliette in ordine cronologico e senza quel fastidioso diario di flashback, ovvero dalla sua vita da zingara, il monastero e così via. Perchè usare la tecnica del medias res?
Mistero.
Oltretutto i libri ambientati in monasteri non mi affascinano particolarmente, perchè mi danno un forte senso di soffocamento e di austerità.
Comunque la mia avventura con Joanne Harris non finisce qui, perchè so che ha scritto molto di meglio, e pertanto consiglio "La donna alata" solo e soltanto a chi ama molto questa scrittrice.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
82
Segnala questa recensione ad un moderatore
La donna alata 2010-12-06 08:02:07 MATIK
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
MATIK Opinione inserita da MATIK    06 Dicembre, 2010
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La donna alata.

"Non amare sovente, ma per sempre..." - "Non puntare nulla che non sei disposta a perdere".
"Abbiamo un'affinità naturale, tu e io" aveva detto "Siamo come aria e fuoco, la combustione fa parte della nostra natura. Non si può cambiare l'ambiente in cui sei nato. Ecco perchè non abbandoneremo mai la strada, mia Ailée (Donna Alata); non più di quanto il fuoco possa scegliere di non bruciare, o un uccello di lasciare il cielo".
Il Corvo, l'uomo, vendicativo, senza scrupoli, egoista, equivoco, ma allo stesso tempo ammaliante che la nostra Donna Alata amerà sempre e ovunque: questo il fulcro del libro un amore veramente grande vissuto con passione, impeto, attrazzione e in certi momenti da puro odio a causa di inganno e tradimento.
Ambientato nella Francia del 1600 dove esisteva una linea sottilissima tra il bene ed il male, dove in un istante da essere un santo si passava ad essere un diavolo e quindi si veniva giustiziati in piazza sul rogo senza diritto di replica.
Il Corvo, questa figura enigmatica vuole compiere la sua vendetta in un monastero dove ri-incontra la Donna Alata che cercherà di ostacolarlo per salvare la sua nuova "famiglia" facilmente plagiabile e influenzabile.
Viene descritto un mondo lontano dove l'ignoranza e l'oscurantismo della Chiesa la fa da padrona e fa vivere vite tristi, difficili, penose, squallide forse solo l'amore per una figlia e tanta tanta fortuna possono aiutare ad andare avanti anche chi non lo merita!
"La Fenice sopra il giglio, non più il Corvo, ma un uccello rinato dal fuoco.....la sua audacia non conosceva confine, l'arroganza non aveva limiti!".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Per chi in futuro ha amato il romanzo Chocolat!
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ti ricordi Mattie Lantry
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Chi dice e chi tace
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi
Il bambino e il cane
Il mantello dell'invisibilità
Lunedì ci ameranno
Se solo tu mi toccassi il cuore
La salita verso casa
La mia Ingeborg
Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco