Narrativa straniera Romanzi Le mappe dei miei sogni
 

Le mappe dei miei sogni Le mappe dei miei sogni

Le mappe dei miei sogni

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

T.S. Spivet è un genio dodicenne che disegna mappe. Vive in un ranch del Montana con il padre, un cowboy silenzioso, e con la madre, una studiosa di coleotteri che da vent'anni è alla ricerca di una mitica specie di scarafaggio. Il fratello è morto e la sorella è apparentemente normale. T.S. cerca di dare un ordine alle cose tracciando su un taccuino mappe bellissime e meticolose. Mappe di tutto: del comportamento della famiglia, di animali, di piante, di posti, di cose. La sua avventura comincia quando si mette in viaggio per andare a ricevere un importantissimo premio conferitogli dallo Smithsonian Institution. Scappa nel cuore della notte e su un treno merci attraversa l'America per oltre 2000 miglia incontro alla fama. Ma è proprio questo ciò che vuole? Le mappe e le liste sono davvero capaci di spiegare il mondo? E l'enigma che sono gli adulti?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.1
Stile 
 
4.5  (2)
Contenuto 
 
4.0  (2)
Piacevolezza 
 
4.0  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Le mappe dei miei sogni 2016-10-20 16:18:21 Silvié
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Silvié Opinione inserita da Silvié    20 Ottobre, 2016
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

abbiate il coraggio di sognare!

Reif Larsen è un giovane newyorkese di 29 anni, che pescando dalle sue passioni si è inventato un libro tanto strano quanto assolutamente originale.T.S. Spivet ha 12 anni, vive in un ranch a Divide, Montana, e passa il tempo a disegnare mappe. Ha una famiglia squinternata: papà è un cowboy laconico, mamma studia coleotteri e cerca una mitica specie di scarafaggio come il Santo Graal, il fratello è morto, la sorella sembra la più normale di tutti.
Per sopravvivere a questo ambiente anomalo e disturbante e per interpretare l'enigma del mondo in cui vive, il teenager traccia mappe di qualsiasi cosa sul suo taccuino come un viaggiatore dell'Ottocento: mappe meravigliose e particolareggiate sui suoi parenti, sui luoghi che lo circondano, su flora e fauna. Farà un viaggio di 2mila chilometri fino a New York alla ricerca della fama, per poi scoprire che...
Una via di mezzo fra libro illustrato, graphic novel, manuale scientifico, diario e road movie; un romanzo di formazione che si interroga con leggerezza sui misteri della vita che è anche un inno alla scienza e un invito a seguire i propri sogni.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
Le mappe dei miei sogni 2014-01-28 16:44:02 FrancoAntonio
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
FrancoAntonio Opinione inserita da FrancoAntonio    28 Gennaio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il viaggio di passerotto

Immaginate di essere un bambino di dodici anni. Vivete in una vasta fattoria ai piedi delle Montagne Rocciose. Avete un'abilità eccezionale nella cartografia e nei disegni tecnici in generale e con essi avete riempito quaderni su quaderni di immagini dettagliatissime. Vivete in una famiglia in cui l'individualismo è spinto ad un tale eccesso che ognuno dei componenti si isola nel proprio mondo quasi ignorando gli altri. Voi, in compenso, recate in petto un terribile, luttuosissimo dolore che vi lacera perché vi sentire personalmente responsabile del suicidio di vostro fratello. Cosa fareste se lo Smithsonian Institute, che vi reputa uno scienziato adulto, vi invita a Washington per conferirvi una onorificenza concessa a pochi? Se vi chiamate Tecumseh (come il capo indiano!) Sparrow (Passero) Spivet, prendete la vostra valigina, saltate sul primo treno merci che costeggia la fattoria in cui vivete ed andate a ricevere il premio ambito.
In questi giorni mi sono imposto l'impegno di Sisifo di riordinare la biblioteca e, casualmente, mi è capitato tra le mani il libro di Larsen. Sfogliandone le pagine mi sono tornate indietro le piacevolissime sensazioni che mi aveva donato la prima volta che lo lessi (è del 2010) e mi è sembrato giusto condividerle.
"Le mappe dei miei sogni" è un'opera decisamente insolita nel panorama odierno, soprattutto perché non è un libro che si legge o che si legge 'solamente'. Infatti si è obbligati ad osservarlo, a studiarne i particolari, quasi per divenire più partecipi delle situazioni che vive o che immagina il piccolo protagonista.
È opportuno, infatti, fare una precisazione. Il valore e la particolarità del libro dipendono non tanto e non solo dal fluire della narrazione fatta in prima persona da T.S. Spivet durante il suo viaggio da hobo in miniatura. Questa è scorrevole e sicuramente piacevole, anche se, forse, l'autore scrive con un linguaggio fin troppo adulto per un dodicenne.
La cosa singolare del libro, però, sta nel fatto che il testo scritto è integrato e completato da un contorno grafico di gran lusso. I margini del volume sono tempestati da minuziosi disegni che, via via che si snoda la storia, illustrano, meglio delle parole, le immagini che scorrono davanti agli occhi di Spivet e le situazioni che vive.
Non solo, questi inserti, che vengono richiamati espressamente dal testo, 'cartografano' anche i pensieri, gli stati d'animo suoi e di coloro che incontra.
"Le mappe dei miei sogni" è un romanzo di formazione, perché, in effetti, T.S. Spivet, mentre attraversa l'America, dalle Montagne Rocciose alla Costa Est, cresce, comprende e matura, sino al punto da… capire di essere un dodicenne ancora bisognoso dell'affetto dei genitori. Ma è anche un romanzo di viaggio, sia attraverso l'America che attraverso l'animo del protagonista. È anche un romanzo d'avventura, perché T.S. s'è portato dietro i diari di sua nonna e con essi diviene partecipe della sua vita piena d'imprevisti mentre lui stesso dovrà affrontare non poche situazioni difficili. E' anche una graphic novel o un visual book, perché, se non ci si impone di interrompere lo scorrere delle parole per osservare i disegni, molti contenuti andranno persi.
E', tutto questo e, contemporaneamente, qualcosa di completamente diverso.
Si può dire che è un libro ingegnoso e brillante che ha inventato un modo nuovo (o riscoperto un antichissimo sistema) di raccontare una storia.
A voler essere proprio ipercritici, pecca di qualche rallentamento e, soprattutto, ha una caduta di tono nella conclusione (che, ovviamente, non anticipo). Infatti ho trovato l'epilogo un po' troppo banale e scontato: una disperata ricerca di un happy end.
Comunque in generale è un libro affascinante e a tratti poetico, consigliabile a tutti.


P.S. Ho scoperto che nel 2013 il regista francese Jean-Pierre Jeunet (Il favoloso mondo di Amelie) ne ha tratto un film. In genere queste operazioni mi lasciano perplesso. Tuttavia, in questo caso, considerato il carattere abbastanza onirico del racconto, potrebbe anche essere uscito qualcosa di buono. Non so se e quando in Italia sarà mai programmato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Il libro è così particolare che non saprei trovare degli abbinamenti. Diciamo che è consigliabile a chi vuole sperimentare un modo nuovo di lettura.
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra