Narrativa straniera Romanzi L'estate francese
 

L'estate francese L'estate francese

L'estate francese

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Ai tre fratelli Keeler non manca davvero nulla: affascinanti e viziati, conducono un'esistenza privilegiata che si fonda sulla ricchezza e l'ottima posizione sociale dei genitori. Da Londra, dove la lussuosa villa dei Keeler fa da sfondo a dinamiche e conflitti familiari, a New York, città simbolo di speranze e sogni delusi in cui si conoscono Maddy e Rafe, dai quartieri degli immigrati di Vienna, dove una famiglia di rifugiati somali cerca invano di ricostruirsi una vita, all'Africa delle guerre civili e degli aiuti umanitari che riunisce i destini di Josh e Niela, fino alla Costa Azzurra, dove una lontana vacanza estiva cambia per sempre le sorti dell'intera famiglia.



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L'estate francese 2022-08-04 09:53:56 sonia fascendini
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sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    04 Agosto, 2022
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Soap opera

Non posso dire che questo libro sia brutto. E' anzi scritto abbastanza bene: chiaro, lineare, con molti personaggi, ma ben delineati e ognuno di loro con una propria personalità ben delineata. Però fatti due conti non si tratta di altro che di una soap opera, con le dinamiche di quel genere di telefilm. In primo luogo una famiglia ricca, che vive nel lusso e all'apparenza ha tutto quello che serve per essere felici. Subito di seguito un segreto, che riguarda una relazione inappropriata e che potrebbe sconvolgere la vita di tutto il clan. Qui però sembra che ognuno dei protagonisti abbia il proprio bel cadavere nell'armadio. Quasi un rincorrersi a chi la fa più grossa. Francamente direi che è un po' troppo: dalla ragazza che fugge da un matrimonio combinato e già consumato, a quella che nasconde al bulimia, a quella che sembrava la nuora perfetta e invece.. Ma questo è solo l'antipasto, il piatto forte arriva dopo e decisamente è del tutto incredibile al di fuori del contesto di un romanzetto rosa. Consiglio comunque il romanzo agli appassionati del genere, perché curato nei dettagli e scritto con attenzione.

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Appassionati di soap opera
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L'estate francese 2014-01-28 16:17:29 SARY
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SARY Opinione inserita da SARY    28 Gennaio, 2014
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I segreti

Questo libro è la saga della famiglia Keller,iniziata negli anni sessanta; le varie gesta familiari hanno come scenari principali Londra e Mougins.
L’unica vera protagonista è Diana, un avvocato in carriera, affascinante e snob, sposata con Harvey, un affermato medico chirurgo attraente e mite. Da questa unione apparentemente felice nascono tre figli, Aaron, Rafe e Josh; i primi due sono simili, l’ultimo, invece, ha tratti somatici vagamente africani ed un carattere duro. Una famiglia d’élite rispettata e affiatata, una bella foto da copertina. Ma questa è la facciata, dietro c’è molto di più, tradimenti, segreti, amori proibiti ed errori. Passano gli anni, i figli crescono, gli sbagli si moltiplicano, le nuore stravolgono e i nipoti ereditano il peccato originale, senza colpe saranno già segnati. L’infedeltà matrimoniale di Diana è un gioco sensuale assai pericoloso, le conseguenze inevitabilmente cadranno sulle teste di tutti i componenti della famiglia.
L’inizio promette bene, coinvolgente al punto giusto, entrano in scena fin da subito tutti i personaggi e viene dato loro ampio spazio, il lettore li affianca dall’adolescenza in poi, si crea una certa confidenza. Poi ci sono salti temporali fastidiosi, dei buchi neri nelle vite di queste persone. Li ritroviamo dopo alcuni anni fusi in un’unica grande famiglia, destini intrecciati che creano una ragnatela. La narrazione procede con l’aggiunta di nuovi elementi che infittiscono la trama in tutti i sensi, ci sono momenti di autentica curiosità e momenti di pura noia, non c’è suspense, fin da subito si intuisce la verità celata dall’autrice sotto un mucchio di carta, secondo me tante pagine superflue che non incidono e non incitano. Il finale lascia degli interrogativi, situazioni irrisolte, un senso di incompletezza. Il romanzo è a più voci, si alternano i vari personaggi, principalmente le donne della famiglia. La copertina non dice nulla e mal si accoppia con il contenuto, il titolo, invece, centra in pieno il punto.
Lo stile è semplice e chiaro, nulla di particolarmente ricercato, ma rende gradevole e veloce la lettura. Un romanzo dalle tematiche non banali, come la famiglia e i valori perduti, non sviluppate, secondo me, in modo eccezionale.
Concludendo, da leggere senza grandi aspettative, a cuor leggero.

“ I segreti erano come un veleno, si insinuavano non visti, diffondendosi in silenzio finché tutto ne era contaminato e niente era più vero e puro”

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L'estate francese 2012-02-01 17:46:34 elena
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Opinione inserita da elena    01 Febbraio, 2012

bellissima narrazione

avvincente storia di una famiglia ricca , famosa , all' apparenza perfetta ma dietro la quale si nasconde un segreto che deve essere svelato . l' equilibrio della famiglia viene sgretolato ulteriormente con l' arrivo di MADDY , aspirante attrice newyorkese , Julia , una giovane ragazza rimasta orfana destinata a diventare un avvocato di grido e Neila , uan ragazza in fuga dapprima dalla guerra della somalia poi dal matrimonio combinato .
tre donne diverse , con le loro debolezze si ritroverenno attrono alla figura di Diana, donna di ferro, ricca , bella , famosa, ma con un passato misterioso destinato ad uscire con il supporto delle tre future nuore. i personaggi della Lokko sono sempre emozionanti, curiosi , ben analizzati e lasciano un ' impronta nel lettore. consiglio la lettura insieme a POVERA RAGAZZA RICCA ( a mio parere ancora più bello ) sempre della Lokko

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L'estate francese 2011-12-19 14:45:25 bea
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Opinione inserita da bea    19 Dicembre, 2011

100 gradini sotto la Collins

Ci sono cascata un'altra volta! Ho letto un libro di Lesley Lokko anche se mi ero ripromessa di non farlo mai più.
Per fortuna l'ho preso in prestito dalla biblioteca, cosa che consiglio di fare anche a voi se proprio ci tenete a leggerlo.
Brutto, pretenzioso, inutile.
Il problema dei romanzi della Lokko è che non si capisce dove vogliano andare a parare.
1000 pagine che sembrano preparare a chissà che cosa, tensione, suspense, segreti segretissimi, tradimenti ecc... Per arrivare a cosa? Al nulla! Non succede nulla alla fine cioè finisce il libro e basta e ti viene anche il sospetto che ne manchi un pezzo perchè no dai, non può finire così e basta! E invece sì! Nessun personaggio, per quanto importante, e nessun evento, per quanto grave, mette in moto la storia. E' semplicemente una sequenza di cose successe a 3 donne e a 3 fratelli. 6 personaggi che per tutto il libro si fanno i fatti loro senza mai venire veramente in contatto e senza mai interagire sul serio tra di loro. Per esempio tutta la storia di Julia, della malattia di Maddy? Assolutamente inutili, tanto non cambia nulla.
E voi penserete "Che ti aspettavi da un libretto, di argomento frivolo e leggero?" Mi aspettavo qualcosa perchè anche i libri rosa, stile Beautiful diciamo, tutti intrighi e tradimenti famigliari bisogna saperli scrivere e la Lokko per me è decisamente sopravvalutata. Vi consiglio Jackie Collins piuttosto.
L'unica parte piacevole e che salvo è la storia di Niela, da Vienna a Londra.

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L'estate francese 2011-09-03 21:48:07 Lady Aileen
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Lady Aileen Opinione inserita da Lady Aileen    03 Settembre, 2011
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Per appassionati di saghe familiari

Questo è il primo libro che leggo di quest'autrice e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Nonostante sia un volume corposo, si legge senza mai annoiarsi, questo, grazie allo stile scorrevole e coinvolgente.
L'estate francese vede protagonisti la famiglia Keeler e i segreti, che se svelati potrebbero cambiare drasticamente le sorti di molte persone.
La storia prende il via nel lontano 1969, ed è narrata attraverso molti punti vista (soprattutto quello femminile) ma non comporta problemi al lettore.
Le storie d'amore dei tre Keeler non sono per niente facili considerato che le tre ragazze appartengono ad un mondo totalmente diverso inoltre Diana Keeler (la madre) le ritiene inadeguate.
Stranamente non è un romanzo in cui la suocera fa di tutto per metterle in difficoltà anche perché in fondo sono ragazze fragili e buone: Mandy vuole diventare un'attrice, è una provinciale, si sente costantemente inadeguata e soffre di disturbi alimentari, Julia, di famiglia modesta, si ritrova a frequentare Oxford grazie ad una borsa di studio e purtroppo non avrà una bella accoglienza nonostante la sua determinazione e l'impegno negli studi ed infine Niela una profuga somala, costretta dalla famiglia ad un matrimonio combinato con un tiranno ed è solo l'inizio...
Una trama ben costruita, personaggi interessanti, scritto bene e temi seri (la condizione di un rifugiato, i matrimoni combinati, i disturbi alimentari etc. etc.) trattati con cura.
Peccato che alcune cose restino in sospeso: che ci sia in programma un sequel?

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