L'arena dei perdenti L'arena dei perdenti

L'arena dei perdenti

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Dopo il successo di Sezione Suicidi, Antonin Varenne ci regala un altro noir teso, originale e toccante, degno dei capolavori di Jean-Claude Izzo. Un poliziotto disilluso, che arrotonda lo stipendio sul ring; un algerino e un italo-francese, ormai anziani, con un segreto in comune che risale agli anni più bui del dopoguerra; una sgradevole verità da rivelare al mondo e una vendetta da consumare a ogni costo, se si vuol sopravvivere.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'arena dei perdenti 2013-07-17 17:02:06 ant
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
ant Opinione inserita da ant    17 Luglio, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Boxe, guerra d'Algeria e tanta umanità

In questo romanzo due storie apparentemente distanti tra loro, quella di un poliziotto con la passione x la boxe e quella di un reduce della guerra d'Algeria , trovano a metà libro un punto di contatto rappresentato materialmente dalla figura dell’algerino Rachid, alias Bendjema, che sprona i due protagonisti del testo(George il pugile e Pascal il reduce) a fare i conti una volta x tutte col proprio passato.
Interessante il libro, perché attraverso queste pagine l'autore è abile a far risaltare la voglia di riscatto sociale e morale dei protagonisti, spesso però questa sete di tranquillità e benessere incoccia con situazioni particolari e la necessità di scendere a compromessi diventa quasi un obbligo.
Notevoli le digressioni contentute nel romanzo a riguardo del mondo degli incontri boxe..anche truccati; allo stesso tempo sono importanti le pagine che narrano del periodo 1957/1959 e della guerra di liberazione algerina e delle tante violenze che le forze speciali francesi compirono nei confronti di tutti coloro sospettati di essere fiancheggiatori dei movimenti di liberazione nazionale.
Suggestivo

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
libri gialli con risvolti storici e psicologici
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino