Poesia Poesia italiana La circoncisione delle parole
 

La circoncisione delle parole La circoncisione delle parole

La circoncisione delle parole

Letteratura italiana


Nerina Garofalo, poetessa romana che giunge all'esordio maturo con questa ricca raccolta di versi, si impone immediatamente all'attenzione del pubblico e della critica per la sua capacità di costruire un mondo poetico primordiale e viscerale, pulsionale ma mai debordante nell'irrazionalità. Una poesia modernissima, la sua, in cui la dimensione arcaica è sempre presente come matrice di lettura del vissuto.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
1.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La circoncisione delle parole 2008-03-25 10:12:01 gianni priano
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
1.0
Opinione inserita da gianni priano    25 Marzo, 2008

NERINA GAROFALO, POETA NUOVA

I poeti bravi e bravini sono tantissimi. Si trovano sempre più spesso poesie intelligenti, smaliziate, maliziose, di buona fattura. In controtendenza con questa generale bravura Nerina Garofalo non scrive "belle poesie". Scrive poesie vere, di carne e di ossa. Poesie terribilmente vere e, quasi sempre, indigeste. Non ci intrattiene, la Garofalo. Semmai ci trattiene e proprio nel momento in cui, marcati dal disagio di una prima lettura di qualche suo incipit, vorremmo darcela a gambe.

Ci lega a sè, la Garofalo. E non ci perdona più nulla. Però, alla fine, ci salva. La sua poesia martoriata diventa, passando e ripassando nel catrame, acqua limpida. In fondo. Alla foce. Quando ci viene addosso, dolce e casta: a noi. Che in questo pezzetto di teatro facciamo la parte del lettore -leone. Del lettore che attende, pieno di onde. La parte del mare.



Gianni Priano

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il porto sepolto
Vita d'un uomo
Adelchi
L'ultimo turno di guardia
Uno più uno fa uno
Aforismi e magie
Poesie dell'indaco
Diavolo di sabbia
L'ennesimo angolo
Haikugrafia
La strada dei colori
Se non mi confonde il vento
Forza e libertà attraverso Alda Merini
I passeri di fango
Cento poesie d'amore a Ladyhawke
Haiku della buona terra