Dettagli Recensione

 
Il lupo
 
Il lupo 2012-04-24 15:40:53 silvia71
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    24 Aprile, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Storia di un assassino

“Il lupo” non è un thriller truculento nato dalla fervida fantasia di uno scrittore, bensì una accurata ricostruzione della vita di monsieur Petiot, accusato di aver ucciso diverse decine di persone, nella Parigi occupata dai tedeschi.

Il lavoro dell'autore (docente universitario americano di Storia europea) è davvero ben congegnato, tanto da dare vita ad un'opera completa sia sotto il profilo dell'ambientazione storica sia sotto il profilo della ricerca documentaristica necessaria per poter raccontare la storia di un personaggio veramente complesso e pieno di contraddizioni.
Chi era veramente Petiot? Quante maschere diverse indossava quest'uomo, osannato da taluni, accusato da altri?
Giusto ritenerlo uno spietato carnefice o possibile nutrire qualche dubbio per mancanza di prove certe e testimonianze contrastanti?
King trascina il suo pubblico in questa girandola di dubbi che assalirono gli inquirenti dell'epoca; il racconto si dipana con una suspense irresistibile, arricchendosi strada facendo di tanti tasselli, fino a portarci ad avere una visione completa, solo al termine della lettura.
Un personaggio dalle mille sfaccettature, la cui vita viene ripercorsa con minuzia certosina dall'autore, per captarne i vizi e le virtù, le stranezze, le manie, il passato familiare, le affiliazioni politiche; si concretizza così un uomo dal passato torbido, affamato di denaro, avvezzo a pratiche illegali durante l'esercizio del proprio mestiere di medico.

Di notevole spessore anche lo sfondo storico; sono gli anni dell'occupazione nazista, la città brulica di agenti della Gestapo, di parigini appartenenti alle file della Resistenza, malavitosi, prostitute, poliziotti, spie, ebrei in fuga.
Una variopinta galleria di personaggi reali e immaginari mescolati in un unico flusso narrativo; belle le immagini che ritraggono Sartre, Camus, Picasso e Simenon a chiacchierare seduti in un bistrot del centro.
Una Parigi a tinte fosche, dove la vita quotidiana prosegue, ma le tensioni sociali e politiche derubano gli abitanti della loro tranquillità e del loro antico splendore; una città schiava, privata della propria dignità.

David King ha partorito un romanzo di ottimo calibro, di estremo interesse per i cultori di storie vere e per gli appassionati di storia; lo stile di scrittura è agevole e molto chiaro, tuttavia la minuziosità dei particolari riportati durante la narrazione tendono a rallentare il ritmo, come è naturale che sia.
La parte forse più ostica per il lettore potrebbe essere la descrizione capillare dell'intero svolgimento del processo, seguito alla cattura; qua King non tralascia nulla, riportando fedelmente tutti i verbali degli interrogatori succedutisi per ascoltare le decine di testimoni.
Sembra che in taluni momenti King abbia preferito dare un'impronta saggistica al suo racconto, dando la priorità ad un estremo dettaglio degli eventi, piuttosto che alleggerire il contenuto a favore di una migliore scorrevolezza narrativa.

Un autore agli albori della propria carriera, che possiede tutte le carte giuste per confezionare altri ottimi lavori a sfondo prevalentemente storico.

Buona lettura

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

non amo i thriller ma questo sembra davvero interessante, merito anche di questa bellissima recensione...terrò presente, grazie Silvia!!!
In risposta ad un precedente commento
silvia71
25 Aprile, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Enrico !
nemmeno io amo il genere thriller.....
questo è un libro adatto ad amanti di romanzi storici, saggistica, ricostruzione di storie vere.
Infatti trovo sia errata la sua collocazione tra" Gialli, Thriller, Horror", proporrò alla Redazione di collocarlo in romanzi storici, penso sia più corretto....
In risposta ad un precedente commento
silvia t
09 Giugno, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Silvia, io non sono riuscita a capire se è una monografia sull'argomento o se è un romanzo.
Se non ho capito male si dovrebbe trattare del fatto storico reale raccontato come un romanzo, mi sbaglio? Lo leggerò senza dubbio.
In risposta ad un precedente commento
silvia71
10 Giugno, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Sì, Silvia, il lavoro vuole essere in prevalenza romanzo, ma taluni passaggi sembrano assumere la veste saggistica!
nell'insieme un' opera interessante....
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino