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World war Z. La guerra mondiale degli zombi
 
World war Z. La guerra mondiale degli zombi 2012-08-01 08:15:09 Mephixto
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mephixto Opinione inserita da Mephixto    01 Agosto, 2012
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Tremate gli zombi son tornati

Sapete tutto sugli Zombi ?
Sapete come ucciderli ?
Credete che tutto quello che c'è da dire sugli zombi è stato detto ?
Siete convinti che il post apocalittico non abbia piu nulla da dire sul tema ?
Allora leggete quest’opera di Max Brooks e vi ricrederete, un romanzo drammatico, terrificante e insolito, un contenuto crudo, intenso, agghiacciante, una scrittura fresca e innovativa . Se pensate al romanzo classico vestito da diario di un sopravvissuto al apocalisse, siete fuori strada, narrazione in terza persone !? sbagliato.
Questo romanzo è un "gioco", un gioco in cui lo scrittore si finge cronista post bellico di una guerra mondiale contro gli zombi, dove i pochi sopravvissuti, a livello planetario si raccontano. Sfogano le loro esperienze, traumi e frustrazioni di ciò che hanno vissuto in anni di lotta, per la sopravvivenza. Contro un nemico che non ha paura, non conosce dolore e non si ferma davanti a nulla: si gli zombi, classici: lenti, famelici e inarrestabili , che abbiamo imparato a conoscere e che, nei nostri incubi, abbiamo imparato a temere.
Un romanzo che è concepito come un reportage, ogni evento è narrato da un testimone/sopravvissuto che racconta la sua esperienza: sia nei fatti che nelle emozioni. Testimoni che vanno dalla casalinga frustrata, al segretario di stato, spaziando dalla Cina al Sud Africa passando da Israele al Canada. Tutte le testimonianze sono ben caratterizzate, anche gli stereotipi come potrebbe essere per esempio soldato dei marine, nelle sue testimonianze, rivela le sue debolezze e le sue paure senza scendere nel banale o nel melodrammatico.
Un romanzo scritto bene con il tratto giornalistico domanda, risposta, approfondimento, completano il tutto e danno quella sensazioni di realmente accaduto, trascinandoti in questo futuro oscuro, decomposto.
Un romanzo che sarà possibile sospendere quando si vuole, grazie alla sua suddivisione in interviste più o meno autoconclusive, che possono variare dalla qualche decina di righe a qualche pagina.(io personalmente una volta cominciato non ho più smesso) un romanzo che riesce a dare continuità narrativa nonostante la formula.
In conclusione un romanzo che consiglio a tutti, diverso dal solito, che spaventa più per gli orrori dell’uomo che non per i mostri sfruttati da Brooks.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
horror/post apocalittici/
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Commenti

7 risultati - visualizzati 1 - 7
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29 Dicembre, 2012
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so che il libro è in ristampa...non si sa quando uscirà?
Ho fatto bene ad avere l'intuito che il film, che sta per uscire al cinema a momenti, fosse stato trasportato da un romanzo... ormai e' un classico XD

Complimenti per la recensione. Non so, onestamente, se guardarmi il film o leggermi il libro visto che in realtà mi piace sia leggere che vedere film... un brutto dilemma questo.
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Mephixto
20 Giugno, 2013
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Io ti consigli il libro, caldamente !
Mi è parso di capire dai trailers che ci siano alcune discrepanze. Una tra tutte sono gli zomibe stessi, un o troppo agili rispetto alla descrizione che ne fa l'autore.
Inoltre nel libro sono descritte varie storie di personaggi sparsi in tutto il mondo...
Grazie per il complimento !
In risposta ad un precedente commento
Davi1990
20 Giugno, 2013
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Di nulla e grazie per il consiglio, se lo trovo lo compro :)
Ottima recensione! Ma il fatto che sia strutturato come reportage, non insluisce negativamente sullo scorrere della storia?
In risposta ad un precedente commento
Mephixto
05 Luglio, 2013
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Assolutamente no, l'autore riesce a dare continuità e grande credibilità.
Le interviste si spostano inoltre da un capo all'altro del pianeta, dando un senso di drammaticità globale.
Alcune interviste sono piu complesse e articolate altre, invece, sono molto più snelle, ma il collegamento tra una e l'altre, le diverse situazioni generano un grande sesno di impotenza e di disperazione.
La forza sta prorpio nello stile giornalistico e nelle esperienze personali che gli iintervistati espongono.
Dopo qualche pagina credevo fosse accaduto realmente.
In risposta ad un precedente commento
bale8486
08 Luglio, 2013
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Grazie mille per la spiegazione. Credo proprio che ci farò un pensierino :)
7 risultati - visualizzati 1 - 7

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