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Paura
 
Paura 2013-04-10 09:32:31 C.U.B.
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C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    10 Aprile, 2013
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La paura di Irene

Paura. La paura e' peggiore della punizione.
Anzi, la paura e' la piu' infima delle punizioni con cui ci possano castigare. Vedete, la penitenza che ci viene afflitta e' un dato di fatto, un elemento esplicito che ci permette di raccogliere le forze nel tentativo di fronteggiarla, di sopportarla oppure di soccombere se l'espiazione e' opprimente, insormontabile.
Ma la paura e' qualcosa di peggiore, e' un mostro etereo che puo'assumere dimensioni devastanti, una pala che scava nell'anima per portare alla luce ogni angoscia, ogni timore, ogni fantasma riversandolo su di noi pesante come il cemento, asfissiante come una tomba buia ed afosa.
La condanna alla paura, quell'assassina sconosciuta che ci cinge il corpo e la mente, che si rigenera in continuazione e azzanna i nervi, scarnifica il buon senso, mastica l'intelligenza, ci annulla.

Irene tradisce, non per passione o per amore ma per il semplice piacere di trasgredire alla noia borghese che tanto la assilla: ricchezza, due bei bambini, un marito innamorato, servita riverita e viziata, che disgrazia serve un brivido.
Eccolo, Irene non e' piu' sola ora, Irene ora ha una fedele compagna di vita, si chiama Paura.

Brevissimo romanzo di Stefan Zweig, si legge molto velocemente e piacevolmente e nonostante l'argomento sia abbastanza comune l'autore e' molto bravo a dare un'impronta personale al romanzo, in un epilogo che - benche' prevedibile - e' di certo particolare ed originale.

Buona lettura.

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Commenti

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Penso proprio che lo prenderò. Di questo autore ho letto "Mendel dei libri" e l'ho trovato meraviglioso.
Non vedevo l'ora di leggere la tua recensione. Sei sempre oltre le aspettative. Brava e coinvolgente! Grazie a te e a quelli come te che sanno leggere oltre le righe e vedere la bellezza intrinseca delle cose! A presto
Belle riflessioni sulla paura...che attanaglia il fisico, lo spirito e la mente e ti porta a snaturarti.
Come non pensare alla sindrome di Stoccolma....e poi sentire colpevolizzare le persone impaurite è un'amarezza e una tristezza che non hanno limite nel mio cuore...
Quanto è vero che prima di giudicare le persone , bisognerebbe conoscere l'essenza delle persone e le loro problematiche psicofisiche...altrimenti è preferibile saper tacere...come forma di rispetto...
Pia
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Cristina72
10 Aprile, 2013
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@Pia: si tratta un genere di paura molto diffuso tra le mogli che tradiscono, questo è l'argomento del libro.
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C.U.B.
10 Aprile, 2013
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Grazie a tutti.
@ Pia, l'argomento qui e' un po' diverso come diceva Cristina , la paura e' una giusta punizione, mettiamola cosi'...non scrivo troppo perche' ho il terrore di spoilerare :-)
Ringrazio entrambe per la delucidazione...comunque la paura è brutta in ogni situazione...Io sono sempre molto cauta in queste cose...Chi non ha sbagliato mai in vita?...e allora per ogni sbaglio ci deve essere lo sconto di una pena?...ma come avete detto voi...magari leggendo il libro...capisco meglio...Pia
Chi stabilisce le giuste punizioni in certi casi?...mah...
In risposta ad un precedente commento
Cristina72
11 Aprile, 2013
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Non ho letto il libro, ma ho la buona abitudine di dare sempre un'occhiata alla quarta di copertina. Sai, per evitare fraintendimenti.
Brava CUB, la tua recensione esalta molto, troppo bene le angosce di questa paura. Una giusta paura, non pena, ma la naturale conseguenza a cui dovrebbe andare incontro chi tradisce.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
11 Aprile, 2013
Ultimo aggiornamento:
11 Aprile, 2013
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Grazie Magic . Si hai colto il senso della mia rece e del libro.
Pero' la parola "pena"intesa come castigo ci sta, e' attinente al libro.
Non farmi dire altro, leggilo dai che capirai ;-)
non conosco l'autore.
però mi intriga la tue rece e quella di pia.
brava c.u.b.
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