Dettagli Recensione

 
Il gatto venuto dall'inferno
 
Il gatto venuto dall'inferno 2015-02-24 14:16:23 Mian88
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    24 Febbraio, 2015
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Roger

Per Alec, cinquantottenne bibliotecario in pensione, quel cottage sulle scogliere della costa inglese era il luogo perfetto dove far mente locale sul lutto appena subito; incapace di affrontare e giustificare con terzi i suoi sbalzi d'umore e quelle lacrime improvvise che sempre più spesso solcavano il suo viso la solitudine da questo luogo garantita offriva la giusta accoglienza a quell'anima inquieta. La scomparsa prematura di sua moglie Mary ha rappresentato per lui la perdita non soltanto dell'amore della sua vita ma anche del suo punto di riferimento, della sua colonna portante. Ed è durante una di quelle giornate – in cui persino il cagnolino Watson lo abbandona per dedicarsi a scorribande sulla spiaggia – che apre una mail ricevuta da un ex collega che conosce appena. Allegata a questa vi è una cartella denominata “ROGER” e dei file audio di colloqui intrattenuti tra quest'ultimo e un uomo di nome Wiggy.
Ma chi è Roger? Roger è un gatto e sa parlare. La storia che cerca di raccontare a Wiggy, ed indirettamente ad Alec, ha dell'incredibile eppure ascoltando le sue considerazioni il bibliotecario si rende conto di quanta verità sia in esse intrisa. Cosa è accaduto a Jo, sorella di Wiggy? Perché è scomparsa? Cosa vi è dietro le enigmatiche morti che si susseguono nel racconto? La narrazione è sempre più coinvolgente e nasconde dietro le fila un giallo tutto di stampo britannico con tanto di humor anglosassone, riferimenti nietzschiani, pillole Sherlok Holmesche/Shakesperiane e riflessioni sulla brevità della vita.
La vicenda di per sé è abbastanza semplice e seppur non si possa gridare al capolavoro è gradevole. Un romanzo leggero, non impegnativo ma originale soprattutto stilisticamente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
si = a chi ha voglia di leggere un romanzo originale ma leggero;
no = a chi non ama gli enigmi ed i misteri che possono sfociare in leggende quasi fiabesche
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.9 (2)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Tutti su questo treno sono sospetti
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia