Dettagli Recensione

 
L'impiccato di Saint-Pholien
 
L'impiccato di Saint-Pholien 2015-08-09 09:24:20 Renzo Montagnoli
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Renzo Montagnoli Opinione inserita da Renzo Montagnoli    09 Agosto, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L’umanità di Maigret

Che un sospettato si uccida davanti a un poliziotto non è certo caso frequente, ma che poi questo tutore dell’ordine sia il commissario Maigret è del tutto insolito e potrebbe apparire anche improbabile se non fosse per il fatto che i due sono divisi da una parete fra due camere di uno squallido albergo e che il suicida ignora di essere sorvegliato. Che cosa abbia spinto il commissario a seguire quell’uomo mal vestito, quasi uno straccione è presto detto: l’istinto, poiché nulla sapeva prima di incontrarlo il nostro Maigret e altrettanto niente sa una volta intervenuta la sua morte. E’ forse inutile che dica che piano piano sarà fatta luce su quest’uomo il cui suicidio è avvenuto per uno scambio di valigie a cui ha provveduto personalmente il commissario.
Per quanto non ci sia un delitto, è sempre il grande fiuto che ispira Maigret e che lo porta a sapere dapprima chi sia veramente il suicida e infine a comprendere il motivo del suo gesto, dietro il quale si cela un omicidio compiuto diversi anni prima, non tanto da lui, ma da un altro.
Le indagini dapprima brancolano nel buio, poi, poco a poco, mettono in luce un’allucinante verità: fra omicida e compici c’era solo uno stato di esaltazione giovanile che ha condotto a quell’orrendo crimine che li segnerà per tutta la vita, presi da un rimorso che non si può sanare, accompagnandoli per il resto dei loro giorni. E qui si nota la straordinaria umanità di Maigret che, anche consapevole del fatto che la prescrizione per quel delitto è imminente, chiude il caso senza procedere ad arresti, anzi meglio ancora non apre neppure il caso.
Si presenta così uno dei gialli più complessi scritti da Simenon, in cui l’analisi psicologica dei protagonisti raggiunge livelli assai elevati, portandoci a conoscere quanto l’illusione giovanile di poter mettere le mani sul mondo possa essere un concreto pericolo ln cui tutti, a quell’età, possono cadere, quasi un monito affinchè si abbia sempre un limite invalicabile in tutto ciò che si intende provare e il disporre della vita altrui rappresenta quindi un confine da non oltrepassare mai. Hanno pagato e stanno pagando e benché abbiano quasi tutti raggiunto una rispettabile posizione borghese, dietro quella crosta di uomini sicuri e in carriera si cela un dolore che li corrode.
L’impiccato di Saint-Pholien è uno di quei romanzi che debbono essere letti almeno un paio di volte per apprezzarne le sottili sfumature, per immergersi completamente in un’atmosfera che riesce a rendere partecipi, per chiudere ancora una volta l’ultima pagina consapevoli che l’abilità artistica di Simenon è qualche cosa di incredibile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La donna che fugge
Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Tutti su questo treno sono sospetti
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Il mistero del treno azzurro
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura