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L'inquisitore
 
L'inquisitore 2019-09-08 11:53:49 sonia fascendini
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sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    08 Settembre, 2019
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La debolezza del mostro

Geiger è un torturatore. viene ingaggiato da chi ha bisogno di far parlare qualcuno. Con metodo, freddezza ed efficacia riesce sempre a ottenere quello che vuole. Vale a dire una confessione senza infliggere danni irreparabili al "paziente". E' orgoglioso di non avere mai ucciso nessuno dei pacchi che gli sono stati consegnati. Lavora in modo ordinato: prima il suo socio fa delle indagini sulla vittima così da fornirgli i punti deboli su cui lavorare, poi fa dei test per verificare il grado di resistenza al dolore, infine, senza fretta lo fa parlare. Per lui questo è solo un lavoro: è bravo a farlo, ha molte richieste sul mercato e allora che motivo c'è per non farlo? Ha poche regole, ma mai derogabili. Una di queste è: niente minorenni, ma quando gli portano un bambino di dodici anni, sorprende il suo socio accettando l'incarico. ancora di più lo sorprende quando scappa col bambino e mette in discussione tutte le sue regole. Non sa che sta mettendo in discussione molto di più: prima di tutto il suo passato che di fatto non esiste, Sa solo di essere un bravo carpentiere, di avere un ottima resistenza al dolore e di avere il desiderio di nascondersi. Ogni tanto, grazie all'aiuto di uno psicologo e agli incubi che lo tormentano ha qualche sprazzo d quello che gli è successo durante l'infanzia, ma i pezzi sono troppo pochi per ricostruire il puzzle. Passando da momenti in cui ci vengono descritti metodi di tortura anche agghiaccianti, a momenti di introspezione psicologica, l'autore ci guida attraverso quello che è a metà tra un giallo e un romanzo di azione. Bel mix di generi diversi, con una trama originale e ben bilanciata. Poco credibile il mix di personaggi che Mark Allen Smith ha messo assieme, non tanto per il modo in cui li ha descritti, quanto per l'improbabilità che una così varia umanità si trovi a incontrarsi. Nel complesso però è un bel romanzo capace di stupire, agghiacciare e sorprendere con un finale in fondo pieno di speranza.

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