Dettagli Recensione

 
L'inverno di Frankie Machine
 
L'inverno di Frankie Machine 2021-07-11 14:03:21 cesare giardini
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    11 Luglio, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Venditore di esche e giustiziere infallibile.

E’ la storia avvincente di un personaggio epico, Frankie Machianno, detto “Machine”, uno di quei personaggi che segnano la storia di un’epoca e che l’autore tratteggia con la consueta rara maestria, in ogni suo aspetto. Fra l’altro, nasce più o meno in quel periodo (2006) un altro emblematico protagonista dei romanzi di Don Winslow, quel Art Keller, cui l’autore dedicherà la famosa trilogia sul traffico di droga tra Messico e Stati Uniti. L’inizio del romanzo (poi tutto cambierà) è per una decina di capitoli il racconto idilliaco della vita di un anziano signore, aspetto imponente e placido, capelli brizzolati, che vive serenamente a San Diego, sulla costa californiana: vende esche ai pescatori, fornisce attrezzi e tovagliato ai ristoranti della zona, amministra piccoli condomini, sa fare un pò tutto, conosce tutti ed è benvoluto. Completano il quadro l’ ex moglie Patty, Donna, la sua compagna, ex ballerina, e Jill, una figlia che Frankie adora, e che sta per iscriversi ad una specializzazione medica all’Università di Los Angeles. Frankie è metodico, apprezza la qualità della vita, ama il buon cibo, un caffè fatto come si deve, un abbigliamento essenziale per chi, come lui, ama la vita di porto e di mare, e non trascura fare surf, ascolta, commuovendosi, la musica lirica, soprattutto Puccini. Ma Frankie, ecco la sorpresa, ha un passato che vuole dimenticare, un passato da boss della malavita e da killer, un passato che improvvisamente ritorna e bussa inatteso alla sua porta. Si riavvolge la bobina della sua vita, il racconto prende slancio, lo stile dell’autore diventa incisivo, crudo, sferzante. Frankie è inaspettatamente invitato da un boss sul suo yacht. E’ un tranello, qualcuno lo vuole morto: riesce a salvarsi uccidendo due malavitosi (uno è un informatore della polizia), ma deve sparire fuggendo lontano non prima di aver chiuso il negozio e messe in salvo in luoghi sicuri Patty e Donna. Qui il romanzo va a ritroso, ripercorrendo la vita tumultuosa di Frankie, da quando, reduce dalla guerra in Vietnam combattuta con onore e un invidiabile curriculum di cecchino, era rientrato a casa invischiandosi in ambigui rapporti con la potente mafia della costa californiana. Una mafia che ha agganci dove è importante averli, boss spregiudicati, limousine da sogno, ville sontuose, fiumi di denaro. I traffici di droga, la prostituzione, il mondo del porno, i locali notturni rendono e consentono di esercitare un potere inimmaginabile: chi non si adegua finisce male, e Frankie lo sa. Sceglie gli amici che gli paiono fidati, sfugge ad attentati, si vendica approfittando della sua mira infallibile, ma è ricercato sia dalla mala che dall’FBI per la sua attività di killeraggio. Rischia più volte la vita, ma alla fine riescono ad incastrarlo con un ricatto: la liberazione della figlia, nel frattempo sequestrata, in cambio di una cassetta sulla quale ha registrato la confessione di un importante senatore, assassino di una prostituta. L’incontro finale è drammatico, la figlia si salva ma Frankie muore (o così pare) in un interminabile scontro a fuoco. Gran funerale, bandiera americana (in fin dei conti è stato un eroe in Vietnam), amici della baia di San Diego in lacrime, brani della Bohème in sottofondo…
Ma c’è un Epilogo dopo ben 91 capitoli: su una spiaggia delle Hawai un simpatico e arzillo signore vende esche e non rivelerà mai nulla del suo straordinario passato…
Il romanzo, come quasi tutti quelli di Don Winslow, affascina e conquista. Lo stile narrativo subisce un brusco cambiamento dopo il decimo capitolo, rivelando la grande abilità dello scrittore nel passaggio da una scrittura minuziosa e descrittiva ad uno stile secco e sferzante, tipico dell’autore, quasi un torrente in piena che tutto travolge. I colpi di scena sono frequenti, in un ambiente in cui l’amico e alleato di oggi diventa il tuo persecutore domani: Don Winslow riesce anche a far aleggiare pur su vicende di estrema violenza un alone romantico, ove trovano posto anche un senso sia pure malinteso dell’onore ed un’esaltazione di taluni valori tipici della mafia italo-americana, quali la sacralità ed inviolabilità della famiglia e certi “patti d’onore”.
Il lettore non dimenticherà facilmente Frankie Machine, killer dalla mira infallibile e pacifico venditore di esche ai pescatori di San Diego.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La trilogia di Art Keller, di Don Winslow
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino
Teddy
Rabbits. Gioca se ne hai il coraggio