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Sangue inquieto
 
Sangue inquieto 2021-09-18 08:09:03 AndCor
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AndCor Opinione inserita da AndCor    18 Settembre, 2021
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Tra Joni Mitchell e Nietzsche, solo pura follia

Cornovaglia, Agosto 2014.
Cormoran Strike sta per accettare l'incarico di indagare su Margot Bamborough, dottoressa con un passato da coniglietta di Playboy sparita misteriosamente dopo una giornata di lavoro nel lontano 1974: un caso complicato non solo per le difficoltà nel riesaminare i verbali e nel rintracciare le persone coinvolte a distanza di quarant'anni, ma anche perché i pensieri del detective vanno al tumore ovarico in stato avanzato che sta divorando Joan, la zia che ha sostituito sua madre in tutto e per tutto.
Un'instabilità psico-fisica, quella del protagonista, che rischia solo di peggiorare i problemi di comunicazione con la socia Robin Ellacott, già alle prese con il divorzio burrascoso da Matthew e con il pensiero fisso e svilente che la sua vita viaggi 'in un'altra direzione rispetto agli altri', mentre una figura nell'ombra, 'pianificatore meticoloso' e 'genio del depistaggio', è pronta a prendersi la scena e ben più dei canonici quindici minuti di celebrità.

Con una citazione de 'La regina delle fate' di Edmund Spenser a fare da cappello a ciascun capitolo del romanzo, sono una scrittura sbarazzina e una narrazione a doppio filo solida e robusta le principali chiavi di lettura di un testo dai contorni più psicologici che investigativi, nel quale i personaggi principali dovranno fare i conti con il senso di vuoto, l'afasia sentimentale, il narcisismo patologico e l'ingombro del proprio passato che non vuole proprio saperne di farsi da parte. Il tutto mentre il puzzle proposto da Aleister Crowley, Stephen Schmidt, H. G. Wells, un taccuino pieno di pentacoli e un vomitevole snuff movie fatica a essere ricomposto tra cortili dall'aria elisabettiana e 'imponenti palazzi dell'Ottocento' di Falmouth.

Sebbene il numero di pagine spaventerà alcuni lettori un po' pigri, al termine dell'ultimo capoverso si renderanno conto di quanto ogni singola frase sia stata necessaria per la creazione di questo capolavoro.

'Quando vivi in una bugia, nessuno è più pericoloso di chi ti mostra la verità.'

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
'Il richiamo del cuculo';
'Il baco da seta';
'La via del male';
'Bianco letale', dello stesso autore.
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