Dettagli Recensione
COSA NASCONDONO I DISEGNI DI TEDDY
Un autore a me sconosciuto, una copertina tattile accattivante, un libro che non può essere letto efficacemente in formato elettronico perché contiene disegni che sono parte integrante della storia, lo voglio, compriamolo, sosteniamo un nuovo autore, leggiamolo. E’ partita così la lettura di questo libro ed ora sono a consigliarlo a spada tratta perché sì, merita di essere letto.
Thriller anomalo con una spruzzatina di paranormale, lascia il cervello felicemente a lambiccarsi su varie ipotesi fino ad una svolta sinceramente imprevedibile.
Un incipit che è quasi una favoletta, una ragazza problematica miracolosamente assunta da una famiglia benestante con un bimbo di 5 anni da accudire, sembra tutto perfetto, quasi troppo, la moglie che lavora con i tossicodipendenti e vuole darle una seconda possibilità, il marito prima reticente ma che ama la moglie e vuole accontentarla, la coppia perfetta.
E poi, poi un bimbo dolce ed intelligente che ama disegnare, quei disegni che cominciano a cambiare a diventare troppo complessi ed inquietanti per un bimbo di quella età, cosa ci vuole dire con quei disegni, quale segreto oscuro celano? E chi è Anya, la sua amica immaginaria? Un dedalo di briciole di pane da mettere nel giusto ordine, tanti fili da sciogliere dalla matassa, quale sarà quello giusto da seguire?
E nell’idillio, tra pasti vegani, giochi nel parco ed una nuotata in piscina, giusto una nota stonata ogni tanto, per mettere la pulce nell’orecchio, una volta in una direzione una volta nell’altra. Un Thriller, un rompicapo, cosa arriva a giustificare la nostra mente, quali labirinti di menzogne possono essere tessuti e fino a che livello possono reggere? Ci sono modi infiniti, situazioni innumerevoli e tutte portano la mente al limite del baratro, droga, genitori, passioni, amore, desideri… Quando il limite viene oltrepassato e lascia inesorabilmente il posto alla follia?
I pilastri di questo thriller sono immersi nelle emozioni umane, nei legami che si intrecciano con chi si incontra sul percorso della vita, nella visione personale delle situazioni, a volte distorta e malata, perché a volte il bene nasce più forte dal male e, purtroppo, il male può nascere da ciò che si crede amore ma è in realtà brama e desiderio.





























