Dettagli Recensione

 
La manomissione delle parole
 
La manomissione delle parole 2016-08-20 04:01:25 Pelizzari
Voto medio 
 
2.6
Stile 
 
2.0
Contenuti 
 
3.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    20 Agosto, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Parole regine

Il libro si presenta come un saggio sulle parole, anche se di fatto è un condensato di citazioni e rimandi ad altri testi, quindi credo all’autore che afferma che per lui è stato un gioco. A me è sembrato più una dissertazione linguistica fine a se stessa, ed a tratti un manifesto politico che mi è sembrato un po’ fuori luogo, visto l’obiettivo del saggio che era quello di far riflettere sul senso di alcune parole chiave della nostra lingua. La premessa al saggio è difficile da leggere, intrisa di riferimenti culturali che la appesantiscono e che creano distanza con il lettore. Il saggio prosegue poi con l’analisi di 5 parole regine: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza e scelta. Le rispettive analisi, ricchissime di riferimenti al greco, sono concatenate l’una all’altra. Le mie preferite sono state quella relativa alla parola bellezza e quella relativa alla parola scelta, che, in sé, le racchiude un po’ tutte in quanto scelta è ribellione non violenta, ricerca della giustizia, pratica etica della bellezza e dell’eleganza e salvezza dalla vergogna. L’ultima parte del saggio è dedicata al linguaggio dei giuristi ed alle parole del diritto, complicate, spesso inutilmente, forzatamente ricercate, con tante caratteristiche comuni al linguaggio della politica, fino ad arrivare ad un’analisi linguistica della nostra Costituzione, un testo esemplare per sintesi, chiarezza, sobrietà, flessibilità, rigore. Condivido pienamente questa lettura della Costituzione ed avrei preferito, vista la stima che ho per quest’autore, che anche questo suo saggio avesse analoghe caratteristiche linguistiche.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Ai cultori della lingua italiana e a tutti gli studenti dei licei classici e delle facoltà di giurisprudenza
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Condivido convinta la tua riflessione. Il libro rimane un esercizio di narcisismo malcelato
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.9 (2)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Complici e colpevoli
Cacciatore di mafiosi
L'ultima notte di Raul Gardini
Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Una terra promessa
Jenin. Un campo palestinese
La società signorile di massa
Dio odia le donne
Stai zitta
I cantieri della storia
Oriente e Occidente
Lo scontro degli Stati civiltà
Manuale del boia
Red mirror
Invisibili
Discorso della servitù volontaria