Narrativa italiana Romanzi Alla nostra età, con la nostra bellezza
 

Alla nostra età, con la nostra bellezza Alla nostra età, con la nostra bellezza

Alla nostra età, con la nostra bellezza

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Anni ’90. Lisa e Alberta si conoscono sui banchi dell’università e nasce una sintonia imprevedibile, per due agli antipodi come loro. Alberta ha vent’anni, è idealista e sicura di sé, prende tutto ciò che vuole. Lisa invece ha il doppio della sua età, è madre di un’adolescente scontrosa e moglie di un uomo anaffettivo, la politica non le è mai interessata. Attorno a loro, però, un pezzo d’Italia sta scendendo in piazza contro il governo della Destra e sembra che tutto possa cambiare. Tra un giorno passato sui libri e un caffè rubato alle rispettive vite, le due donne si ascoltano, si capiscono e crescono. Sono le prime a manifestare, e le prime a essere deluse. Eppure ognuna, a modo suo, continua a lottare.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
2.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Alla nostra età, con la nostra bellezza 2015-11-13 04:14:37 Natalizia Dagostino
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Natalizia Dagostino Opinione inserita da Natalizia Dagostino    13 Novembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Confidenze

Il libro narra di un incontro significativo fra Alberta e Annalisa, iscritte, in età diverse, alla Facoltà di Lettere nell’ateneo milanese. Le due donne si accompagnano nel divenire consapevoli di sé, delle relazioni, dell’essere politica, oltre che del proporsi in politica.

Si riconoscono, una nell’ ”età dell’egoismo e delle certezze”, l’altra “troppo saggia per star dietro a sogni improbabili e dedicare tutte le sue energie al presente.” (p.32.) Albi “non viveva il tempo dei sentimenti ma l’attimo delle emozioni”(p.104), e Lisa sa “che ci sono desideri che ci teniamo nascosti, che possiamo sfuggire per giorni, e mesi, e anni, ma basta un luogo, una persona o uno stupido pomeriggio da niente per farli tornare, e così sia.”(p.110.

Confidenze, ricordi, veleni e silenzi per discutere di pregiudizi sulle donne e sulla vita di coppia, di mariti anaffettivi, di genitori e figlie e figli, ovvero, di autorità e adolescenze.
E così le storie personali sono storia politica.

Rispetto all’urgenza dei compleanni, è lento il cammino delle donne, come è lenta la gestazione e l’evoluzione umana. Età indulgente ed età arrogante ed intransigente: ci si incontra, ci si intende, poi basta, perché il quotidiano ingoia anche se non ci si dimentica mai e, al rivedersi, è sempre una festa sincera.

Alberta e Annalisa vivono le vicende storiche, dal ’92 di Mani Pulite al 2007, anno in cui nasce il PD. Ritrovano assieme le idee, le certezze, i discorsi per arrivare alla resistenza civile dei girotondi: il 26 gennaio 2002 alle 14.30 al Palazzo di Giustizia di Milano, vince la convinzione che “se la fai partecipe la gente ci sta”. Oltre la tentazione e la paralisi di quelle persone preoccupate di rispondere contrapponendosi, più che di capire, prima di costruire schieramenti.

Intuiamo che la bellezza è nella onestà della mancanza, dell’incomprensione, dell’attesa, della conflittualità, della frustrazione che, vissute fino in fondo, offrono l'idea di una rinascita possibile.

Mai vorremmo, alla nostra età, con la nostra bellezza, niente.

“La nostra età, la tua di oggi, la mia di allora, ha una bellezza che le donne non devono perdersi. Si cominciano ad apprezzare i chiaroscuri. E guarda che è una conquista, non una sconfitta. E si comincia a fregarsene dell’approvazione degli altri.”pp.194/95

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne