Café Royal Café Royal

Café Royal

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s’incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità. Marco Balzano ha scritto un libro fresco, vivo, incredibilmente contemporaneo, pieno di snodi, inciampi e possibilità. Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s’intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo. Via Marghera è una zona elegante e vivace di Milano, affacciata su un’infilata di negozi e boutique. Le giornate nel quartiere scivolano via in fretta: la gente cammina, corre o si ferma al Café Royal. Federico è un medico di base disilluso, che durante la seconda ondata della pandemia vorrebbe solo del tempo per sé; Serena combatte con il trascorrere degli anni e per non pensarci esce con le amiche a mangiare il sushi, mentre sua figlia Noemi diventa ogni giorno più bella, cinica e indipendente; Giuliano è un prete che sogna di tornare a fare il missionario in Africa; Ahmed è a Milano di passaggio e coglie l’occasione per provare a riallacciare i rapporti con Barbara… Un filo invisibile li lega l’uno all’altro e li rende protagonisti o semplici comparse della commedia umana che ogni giorno va in scena al Café Royal.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Café Royal 2023-05-17 16:24:46 68
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
68 Opinione inserita da 68    17 Mag, 2023
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Commedia umana

C’è un cammino definito, flusso emozionale di fragilità esposte, inasprite da periodi di isolamento forzato causa Covid, quando alla gente è rimasto solo il lavoro da remoto e come svago la cena a domicilio, microstorie costruite attorno a Via Marghera e al Cafe’ Royal, un luogo elegante e informale nel cuore di Milano.
Incontri veri e presunti, assenze, fughe, ritorni, inseguimenti, incidenti, dipendenza, un presente poco gratificante, matrimoni falliti, trascinati, obbligati, relazioni nascoste, innamoramenti, figli derubati dei propri sogni, genitori che inscenano una vita social inesistente, ricordi, rimpianti, anziani abbandonati a se stessi, uomini e donne fagocitati dalla velocità del presente, padri impreparati, madri insoddisfatte, mariti egocentrici, donne ancora alla ricerca di se’, sguardi e pensieri altrove, un presente insoddisfacente, solitudini protratte.
I protagonisti delle singole trame soffrono e offrono una porzione di se’ sul palcoscenico di una vita sospesa in quell’ istante, soli, in balia dei fatti, del proprio ego, degli altri, in attesa, altrove, una routine esaurita da tempo, fragilità poco gratificanti, la ricerca di altro, l’ invenzione di una trama per sottrarsi all’ asfissia del presente in uno stato di emergenza sanitaria e sentimentale.
Il Cafe’ Royal è un luogo fisico e della memoria, depositario di voci, silenzio, attesa, sguardi, speranza, e forse chi ci siede di fronte può riconoscerci e consolarci per un istante.

…” mi sono specchiata nella sua faccia e a lui deve essere accaduto lo stesso se, poco dopo, ci siamo messi a parlare”….

…” ho bisogno di vederti e guardarti negli occhi. Non voglio più che ci raccontiamo le cose quando sono già passate”…

…” ma le miserie di questa gente? Quelle di chi ha i soldi, si chiude a chiave nel suo appartamento di sei locali e pensa che il mondo sia tutto come via Marghera?”….

…” la aspetto in Chiesa ogni giorno e ogni giorno penso che tra poco io me ne andrò via da via Marghera e lei, invece, resterà qui “…

…” si sono semplicemente innamorati, una coppia sposata, le dinamiche dell’ amore a volte sono così semplici”….

…” papà è morto da due anni e io sono ancora qui come una scema a pensare sempre le stesse cose, a ricordare sempre gli stessi ricordi, non so lasciarlo andare”…

“Cafe’ Royal “ è una piacevole commedia umana che traccia l’eco di una vita sovente tradita nei sentimenti, l’ incertezza può generare sconforto e rassegnazione, l’ isolamento forzato astio e diffidenza, la lontananza vicinanza, la vicinanza lontananza, la solitudine affettiva può portare a costruzioni artificiose, la tragedia farsi commedia, la tristezza tingersi di satira e autoironia, il dolore sconfinare nella ricerca ossessiva di un anestetico.
Quanto la pandemia ha generato cortocircuiti mentali o semplicemente inasprito una situazione di fatto, quanto nuove possibilità di incontro ridefiniscono una quotidianità morta e sepolta? Ciascuno, come sempre, inscena se’ stesso riconoscendosi in un flusso vitale che svela spigolature diverse, amori, dolori, inciampi, riflessioni, comunanze, speranza, disperazione.
Marco Balzano sa come dare voce a protagonisti che inciampano nel respiro della vita, miscela di riflessione e consapevolezza, paura e confusione, scansando ogni genere di giudizio e pregiudizio, personaggi di età ed estrazione diverse che si incrociano, si sfiorano, si toccano, si incastrano, si ignorano, talvolta si scelgono.
C’è chi cambierà, chi tornerà alla vita di sempre, chi si concederà un nuovo inizio, chi recupererà il tempo perduto, chi non sarà più in grado di farlo.
Il romanzo è un unicuum che riprende e comprende le vicende dei protagonisti, attimi di sofferenza separati e in qualche modo connessi, il palcoscenico di una vita apparentemente guidata da un destino incurante ma ricca di mistero e imprevedibilità a renderla così profondamente umana.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Labirinti
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Genitori cercasi
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Quel che ci tiene vivi
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Max e Flora
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Café Royal
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Freddo nelle ossa
Valutazione Utenti
 
3.4 (2)
Il passeggero
Valutazione Utenti
 
4.5 (2)
Città di sogni
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Una brava ragazza è una ragazza morta
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Piero fa la Merica
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Vecchiaccia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Dipendenza
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Genitori cercasi
Ragazze perbene
Astenersi principianti
Cuore puro
Quel che ci tiene vivi
Café Royal
Brick for stone
Cose che non si raccontano
Mi limitavo ad amare te
Del nostro meglio
La vita intima
Ombre
Fame d'aria
Sarò breve
La vita in tasca
Tasmania