Narrativa italiana Romanzi Frammenti di stelle
 

Frammenti di stelle Frammenti di stelle

Frammenti di stelle

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

In un paese di montagna, durante una notte di fine anno accade qualcosa di inspiegabile: scoppiano le stelle e la loro polvere magica ricade su tutte le cose, gli animali, le persone. Da quel momento, tutto cambia: il dolore, la malattia e persino la morte scompaiono. Vecchie ferite si rimarginano, il perdono allevia i cuori, una strana empatia connette tutti gli esseri, l’amore si manifesta in ogni sua forma in un popolo da sempre avvezzo alla sofferenza. Uomini e donne della Montagna (ma anche un cane, il vulcano e l’alloro) raccontano il modo in cui i frammenti di stelle hanno cambiato la loro vita e ognuno prova a dare la propria interpretazione dell’accaduto. Un mattino, forse quello successivo alla notte del sogno, tutto torna alla normalità. Sarà stata un’illusione collettiva? Una magia? Un segno divino?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Frammenti di stelle 2018-08-11 13:20:25 ornella donna
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    11 Agosto, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sogno collettivo in Aspromonte

Vincenzo Carrozza, dopo aver pubblicato A famigghia, torna sulla scena letteraria con Frammenti di stelle. Un libro non proprio di facile lettura, ma molto intimo ed intimistico, introspettivo di grande importanza.

Narra la storia di un piccolo paesino di montagna, nell’Aspromonte, in cui una notte del primo gennaio accade l’inspiegabile. Le stelle del cielo scoppiano e la loro polvere “magica” scende su tutto, cose e persone. Ecco che nel paese si verifica una strana assenza di sofferenza per cui:

“Alla fine di settembre il dolore e le malattie non avevano ancora bussato alla porta di nessuna famiglia. Io e il prete, sostenendo ognuno la propria tesi, ci incontravamo sempre più spesso in canonica per fare il punto della situazione. Ogni incontro confermava in lui la paura profonda che l’assenza di sofferenza più che un bene fosse una punizione caduta dal cielo.”

In questo clima si assiste ad un evento straordinario: il dolore, la malattia, persino la morte, scompaiono. L’assenza di emozioni e di dolore accompagna le mille storie degli abitanti del paese. Ed ecco allora la storia di Paola la zoppa, di Teresa, di Cata la rivoltosa, e di Fante Francesco, suo marito, di Carmelo e Marianna. Tutte narrazioni cariche di sofferenza e di solitudine che, improvvisamente mutano, diventando leggiadria comune. A narrare non sono soltanto gli umani, ma anche le cose inanimate, come l’alloro:

“Io sono l’Alloro. L’unico della Montagna e delle valli intorno. Sono grande e vecchio, quanto non so, non ricordo. Un frammento di stella, l’altra notte, cadendo si è fermato al centro del mio petto. C’è chi non crede che gli alberi possano avere un cuore. Che possano avere un’anima. Che possano sentire e perfino amare. (…)

Io sono l’albero d’Alloro e ho visto il destino degli uomini compiersi molte volte. Cicli di violenza e pianti disumani alternati a istanti di spensieratezza e gioia. Un albero, per quanto vecchio, per quanto alto, per quanto saggio ha domande a cui non può dare risposte. Conosco il mare e conosco la terra. Con le mie foglie abbraccio entrambi. “

E come lui parla il Cane nero, il Vulcano….

Finchè tutto muta ancora una volta. E allora? La magia è transitoria, il sogno collettivo è stato reale o un segno divino? La risposta va colta tra le righe e

“Mi porta malinconia e tenerezza per questa umanità insensibile che attraversa la mia ombra, fermandosi a volte a respirare.”

La lettura di questo libro è intrisa di un fascino particolare ed indiscusso, la prosa è veloce ed eterea, il costrutto narrativo, solido e perspicace, induce alla riflessione e alla saggezza.



Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a chi ha amato Vincenzo Carrozza, A famigghia.
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante