Narrativa italiana Romanzi Perduti tra le pagine
 

Perduti tra le pagine Perduti tra le pagine

Perduti tra le pagine

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Una scolaresca in visita al Salone del libro di Torino. Tre bambini. Orso e Leone vengono da famiglie molto diverse e non si conoscevano fino a che, proprio nella medesima mattina di carta e caos, non si perdono entrambi tra gli stand della più grande fiera dedicata ai libri in Italia. E mentre le maestre, la tata, i genitori in apprensione convergono sui corridoi del Lingotto di Torino per cercarli, mentre Giulia li raggiunge per non essere da meno, loro sfuggono a tutti i richiami per scoprire quante sorprese si nascondono fra le pagine dei libri - anche quelli dei grandi, anche quelli "senza figure". Perché i libri, a differenza degli adulti, non hanno mai fretta, non cambiano discorso nelle situazioni delicate, giocano con la fantasia e trovano le parole per ogni emozione.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
1.5  (2)
Contenuto 
 
2.5  (2)
Piacevolezza 
 
2.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Perduti tra le pagine 2016-08-08 15:47:36 Pelizzari
Voto medio 
 
1.5
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    08 Agosto, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un pò troppo sempliciotta

Scritto in un linguaggio semplice, quasi come una favola per bambini, questo piccolo libro racconta la storia di tre bambini, Leone, Orso e Giulia, che si perdono tra gli stand del Salone del Libro di Torino. Si prendono qualche ora di libertà dagli adulti, fanno amicizia, si raccontano delle storie, si leggono dei libri. Hanno gli occhi brillarelli e suscitano una gran tenerezza. Il libro è scritto in modo un po’ troppo semplicistico. La parte più carina è la pagina finale, quando i tre bambini riabbracciano i genitori: in una sola pagina ritrovi i caratteri degli adulti, che hai un po’ conosciuto nel corso del libro, ed i caratteri dei bambini. Però, da sola, non basta a promuovere l’intera storia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
Perduti tra le pagine 2013-06-13 09:35:28 Sharma
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Sharma Opinione inserita da Sharma    13 Giugno, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I tre bambini

Se la devo dire tutta questo libro mi ha delusa. Mi aspettavo di più da una scrittrice come la Oggero, ma forse questa volta mi sono lasciata ingannare dalla seconda di copertina. La storia c’è tutta, purtroppo lo stile adottato dall’autrice è totalmente sbagliato. Troppi dialoghi, troppe interruzioni nel fluire del discorso. Per sole centocinquanta pagine ho faticato come se ne avessi letto ottocentocinquanta. Racconta, si interrompe descrive un nuovo evento, sempre così, inarrestabile. Un caos nel cervello mai visto!
Storia semplice ed appassionante di due bambini, Minuccio e Leone che volontariamente si perdono tra la folla del Salone del libro di Torino, uno accompagnato dalla scuola materna e l’altro dalla baby-sitter, tutti e due annoiati dall’assenza dei grandi, si incamminano per ritrovarsi e unirsi nell’amicizia di una giornata. A loro si unirà una piccola compagna di Minuccio, Giulia, chissà perché lei li riesce a trovare subito a differenza dei grandi che si affannano nelle ricerche. I bambini sono amanti delle storie e dei libri, sono contenti di ritrovarsi lì e poter sfogliare e leggere, in effetti sa leggere solo Leone perché ha già compiuto sei anni, gli altri due ancora non vanno a scuola e quindi costringono l’amico trovato a leggere per loro. Passano le ore, tra una lettura ed un’altra, da un luogo ad un altro, ed anche quando verrà annunciata la loro scomparsa si guarderanno bene nel farsi trovare, anzi, si nasconderanno ancora meglio. La narrazione delle avventure dei tre piccoli viene interrotta dal racconto della vita dei singoli genitori, vite complicate, scelte difficili, compromessi per vivere in famiglia, ma una cosa è certa che tutti amano i loro figli. Da tutto ciò è costellato questo romanzo. Forse troppo materiale per racchiuderlo e sintetizzarlo in poche pagine. Forse questo è il reale limite della Oggero. L’unica parte realmente godibile è quando la scrittrice fa parlare i suoi bambini con fluire semplice, naturale e dolce, con i loro difetti di pronuncia , li vediamo, li osserviamo e ce ne innamoriamo per la grande tenerezza che ci trasmettono. La Oggero ce li consegna con una descrizione mirabile e godibile.
Se avete un po’ di pazienza , nonostante tutto, è consigliata la sua lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante