Più male che altro
Letteratura italiana
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 6
Finalmente!
Un autore nuovo capace di coinvolgere ed emozionare, semplice ma mai scontato o banale. Diretto e spiazzante nella sua onestà, Virgilio dimostra di avere una storia da raccontare e di non volersi limitare a un mero esercizio di stile. Impossibile non affezionarsi ai personaggi e non fantasticare sul loro futuro alla fine del libro. Ottimo esordio.
Indicazioni utili
Più male che altro
Al centro ci sono loro, i Sarracino: padre, madre e due figli. Ceto medio, insieme da una vita, apparentemente felici. L’arrivo del nonno playboy non fa che accelerare i tempi di rottura, dei già precari equilibri familiari. La narrazione è avvolgente, le vicende lavorative si mescolano con quelle personali, in un innesto di pubblico e privato, in un'alternanza di lessico familiare ed eventi collettivi. Incalza, un valzer di tradimenti e vulnerabilità, speranza e ragione, ma anche nei momenti del dramma, aleggia sempre una dimensione paradossale. "Più male che altro" è un delicato e graffiante spaccato della società di oggi, scritto con un approccio narrativo intelligente e leggero. L’ironia è la vera chiave strategica, che induce ad una visione dissacrante, della realtà sociale e familiare. Il finale, volutamente aperto, lascia spazio a tutte le possibilità, soprattutto all'immaginazione del lettore.
Buona lettura:)
Indicazioni utili
il teatro di Virgilio
Mi azzarderei a definirlo il "Philip Roth italiano". Quasi non sembra un esordio letterario per maturità e stile.
Indicazioni utili
Pensavate che Virgilio fosse morto?
Mi associo ai commenti di Raffy e Joseph_K.
Ottimo è l'esordio del 29enne napoletano Massimiliano Virgilio. "Più male che altro" (ed. Rizzoli pag 275) è un romanzo che intreccia storie e personaggi e per questo credo sia riduttivo e superficiale descriverlo come ho letto qui e là in molte recensioni un libro sulla famiglia. Sì, la famiglia c'è ma in realtà c'è il mondo di quelli sposati,dei single, dei traditori, degli anziani e dei bambini, dei lavoratori. Insomma in questa storia siamo tutti un po' "costretti" a ritrovarci. Lo sfondo è Napoli bella e complessa come le persone che la vivono dove un cassonetto dell'immondizia può essere dato alle fiamme ma anche no. Della scrittura di questo giovane autore mi ha colpito la sua incredibile capacità di descrivere cose semplici, posti e situazioni con un’emozione e una capacità visiva quasi cinematografica. Entri nella vita di questi personaggi e non puoi fare a meno di provare quello che loro stessi provano, di vivere un pezzo del loro dramma esistenziale e della loro quotidianità. Il libro pur essendo lungo si legge davvero in pochi giorni proprio per la sua bella scrittura e la sua storia mai banale.
Lo consiglio a tutti
Indicazioni utili
Fantastico
Incredibile come sappia interpretare e descivere i sentimenti e i comportamenti di persone profondamente diverse passando attraverso tre generazioni. Bravissimo!!
Indicazioni utili
Bello!
Decisamente un gran bel libro, si legge di un fiato e fa venire la voglia di leggere anche tutti gli altri romanzi scritti dall'autore. Peccato che al momento ne abbiamo pubblicato solo uno.