Narrativa italiana Romanzi Scende la sera nel giardino antico
 

Scende la sera nel giardino antico Scende la sera nel giardino antico

Scende la sera nel giardino antico

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Un giovane scrittore incontra casualmente, nei dintorni di una villa nei pressi di Agliè, una anziana signora. Quali oscuri richiami l’ avevano spinta tra i rovi e quelle mura abbandonate? Il giovane scopre attraverso il racconto della donna che colei che aveva di fronte era la Carlotta di Gozzano. Comincia così uno dei più bei romanzi sulla vita di Guido Gozzano, e sul suo tempo: la belle-époque di D'Annunzio, Stravinskij, Camasio, la divina Duse, e poi ancora Boldini e Grosso, immersi in una atmosfera Liberty ricca di sfumature e ombre. Tra scenografie campestri del Meleto, cittadine di Torino e Parigi, si snodano le vicende di Gozzano e Carlotta, sino a un finale imprevedibile che lascerà il lettore senza fiato.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Scende la sera nel giardino antico 2008-02-17 22:57:38 bibliofilo
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da bibliofilo    18 Febbraio, 2008

Bellissimo

Bellissimo: fare della vita di un poeta così importante ( come di qualunque personaggio storico) un romanzo non era cosa facile. Il rischio di cadere nella biografia romanzata o nel saggio era altissimo. Invece Berbotto ha realizzato un grande lavoro: d'altra parte dall'autore di Concerto Rosso c'era da aspettarselo. L'invenzione di una donna amica di Gozzano che anziana racconta le sue vicende a un giornalista alle prime armi apre le porte e libera i freni della narrazione, che è ambientata principalmente nell'Europa Belle Epoque: Agliè dove c'è il Meleto di Gozzano, Torino, Parigi principalmente. Anche se il romanzo si apre negli anni 30 o giu di lì, e già dalle prime righe in modo sorprendente, e poi intorno agli anni '60 epoca dell'incontro tra la donna e il giornalista. Ma il vero autentico protagonista e lui: Guido Gozzano. Leggere questo romanzo ha fatto sì che io sia andato a rileggermi le sue poesie, e me lo abbia fatto amare un po di più. Se mai era possibile. Bravissimo Berbotto! LEGGERE E CONSIGLIARE!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Bassani, Eco, Ginzburg etc
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La cerimonia dell'addio
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante