Torno a casa Torno a casa

Torno a casa

Letteratura italiana

Editore


La fine di una storia di emigrazione ha sempre un suo inizio. "Pensate di rimanere?" mi aveva chiesto Michail, un conoscente tedesco sposato con una mia amica veneta. Il nostro incontro era avvenuto qualche mese prima della mia partenza dalla Germania. Forse aveva riconosciuto il disagio che vivevo e, di fronte all'esitante incertezza della mia risposta, aveva rincarato la dose: "Francoforte è una città bellissima, in cui si può vivere molto bene. Però cercate di non fare come tanti, che sono restati senza averlo mai deciso". E anche grazie a lui se ho trovato la forza di andare controcorrente.



Recensione della Redazione QLibri

 
Torno a casa 2012-12-24 09:55:30 Nadiezda
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Nadiezda Opinione inserita da Nadiezda    24 Dicembre, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La migrazione controcorrente

La migrazione era un fenomeno molto diffuso spesso provocato da: pestilenze, guerre, carestie e disoccupazione.
In questo momento molti sono costretti a migrare perché c’è molta difficoltà a trovare lavoro.
Si vedono costretti ad abbandonare tutto: casa, parenti, amici e modi di vivere; per cercare fortuna in uno stato estero, sconosciuto e talvolta restio nell’accoglienza di stranieri.

L’autrice in questo libro ha deciso di raccontare la sua storia.
Ci spiega la fatica con la quale si è ambientata nella nuova patria e la scelta ben ponderata di ritornare a casa: in Italia.
Ci fa riflettere che molto spesso siamo noi ad avere pregiudizi sull’immigrazione e che dovremmo metterci di più nei panni delle persone che si trovano in questo stato non per loro volontà, ma per bisogno.
Ci fa capire che troppo spesso gli italiani tendono a sminuire il loro Paese e così facendo gli stranieri tendono a comportarsi male nella nostra Patria perché noi non gliela facciamo amare e rispettare.

Un libro molto consigliato a tutti, utile a capire e far capire l’importanza di questo problema e viverlo al meglio perché siamo tutti esseri umani immigrati o non.

Buona lettura!

“La fine di una storia di emigrazione ha sempre un suo inizio.”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il nostro grande niente
Cuore nero
L'età fragile
Il rumore delle cose nuove
Vieni tu giorno nella notte
Giù nella valle
Abel
Il vento soffia dove vuole
La collana di cristallo
Romanzo senza umani
Resisti, cuore
La ricreazione è finita
Grande meraviglia
Le altalene
Rosso di fiamma danzante
Il cognome delle donne