Miserere di Jean Christophe Grange
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Parigi, chiesa armena di Saint-Jean-Baptiste. Nell'aria riecheggiano ancora le terrificanti grida dell’esule cileno Wilhelm Goetz. Il corpo dell’uomo giace ormai inerte in una pozza di sangue, riverso sull'organo, i timpani perforati con indicibile violenza. Accanto al cadavere, le impronte di un bambino. Un delitto apparentemente inspiegabile, considerata la reputazione di Goetz. Ma dietro quell'immagine immacolata ben presto Kasdan, insieme a Cédric Volokine, poliziotto della Squadra protezione minori, capisce che c’è ben altro. Ci sono rapporti ambigui e oscuri che Goetz instaurava con gli allievi del coro delle voci bianche, ma non solo. Ci sono anche verità inconfessabili.
Letteratura straniera
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