Narrativa straniera Romanzi Ho sognato la cioccolata per anni
 

Ho sognato la cioccolata per anni Ho sognato la cioccolata per anni

Ho sognato la cioccolata per anni

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Sedici anni sono troppo pochi per conoscere gli orrori di un campo di sterminio, per sopportare il freddo e la fame, per ascoltare le atroci battute dei soldati, per vedere morire le persone accanto a te come bestie in un macello, per essere spinti sino sulla porta di un forno crematorio. Sembrerebbe impossibile trovare la forza di sopravvivere, di tirare avanti, di continuare a lavorare, a sperare, ad amare. Ma Trudi Birger ce l'ha fatta. Questa è una storia vera. La storia di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghetto di Kosvo, prima di finire nell'infamante campo di Stutthof. La storia di una figlia che rifiuta di salvarsi per non abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame intenso e profondo potrà attingere la forza per continuare a sperare.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 5

Voto medio 
 
3.9
Stile 
 
3.8  (5)
Contenuto 
 
4.2  (5)
Piacevolezza 
 
3.8  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Ho sognato la cioccolata per anni 2014-01-26 13:05:33 stephyland
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
stephyland Opinione inserita da stephyland    26 Gennaio, 2014
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Per non dimenticare...

Sedici anni sono davvero troppo pochi per conoscere gli orrori di un campo di concentramento, troppo pochi per sopportare il freddo e la fame, troppo pochi per vedere morire le persone accanto a te trattate come bestie da macello.
Sembrerebbe impossibile trovare la forza di sopravvivere, di andare avanti, di sperare in un futuro.
Trudy ce l'ha fatta ed ha voluto raccontarci la sua terribile storia, per non dimenticare.
La storia di una bambina che si ritrova rinchiusa nel ghetto del Kosovo e poi nel campo di concentramento senza riuscire a capirne le motivazioni.
E' la storia di una bambina che si rifiuta di salvarsi per non dover abbandonare la madre, perché sa che solo da quel legame così forte ed indissolubile potrà attingere la forza per andare avanti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consigliato a colori che, come me, amano le storie vere.
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
Ho sognato la cioccolata per anni 2013-02-07 20:33:52 Ally79
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
3.0
Ally79 Opinione inserita da Ally79    07 Febbraio, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Trudi Birger

Ero al liceo quando tutte le classi vennero riunite nell’aula magna per ascoltare le testimonianze di due signore ebree sopravvissute allo sterminio.
La mia scuola era grande:circa 1200 ragazzi,forse più.
Le uniche volte in cui eravamo stati tutti insieme era per le assemblee:risate,urla,impossibilità di discutere,disattenzione e la puntuale scelta di occupare la scuola.
Insomma era naturalmente irrealizzabile tenerci buoni…..eravamo ragazzini.
Eppure quel giorno per tutte le tre ore di questa conferenza non volò una mosca.
Rispettoso silenzio,ascolto incredulo,brividi di gelo,lacrime nostre e di alcuni professori.

Perché ve lo racconto?
Perché leggendo questo libro sono tornata esattamente a quel giorno e soprattutto a un dettaglio:queste donne raccontavano le loro vicende in maniera quasi enciclopedica.
Un resoconto puntuale,preciso,da perfette croniste.La stessa cosa è accaduta con queste righe.
Mi ha stranito allora e mi stranisce adesso la capacità di raccontare,non in modo distaccato,ma direi piuttosto anestetizzato.
In autobiografie come questa non c’è ricerca di compassione,di empatia,non c’è voglia di vittimismo.Lo stile è sempre estremamente asciutto,sintetico,scevro da un eccessivo approfondimento psicologico o sentimentale.Si racconta di fatti talmente crudi,incomprensibili,agghiaccianti che ogni aggiunta non potrebbe avere senso.

Ovviamente non mi soffermo sui dettagli di questo resoconto,ma constato come in ogni ulteriore libro sull’Olocausto scopro sempre un dato ancora più tremendo di quelli che conoscevo.
Ecco.Forse è questo il punto:noi dobbiamo e possiamo limitarci a conoscere.
Perché come scrive l’autrice:

“Comunque sia, anche dopo che il lettore
avrà chiuso e riposto questo libro, io resterò con
la mia pena. Quando accade qualcosa a qualcun
altro, è terribile. Ma quando accade a te, il dolore
non ti abbandona. Tu sei solo con la tua sofferenza.
Nessuno eccetto un altro sopravvissuto all'Olocausto
può pienamente comprendere quello che
ci è successo.”

Questa è la verità:noi non comprenderemo mai,ma mi auguro che non smetteremo nemmeno mai di leggere storie del genere.Conoscere,credo sia la più alta forma di rispetto per chi questo l’ha invece dovuto vivere.

P.s.:Mi sento sempre infinitamente banale e inadeguata quando mi permetto di scrivere qualcosa sulle persecuzioni agli ebrei.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore
Ho sognato la cioccolata per anni 2011-11-16 13:34:55 Nadiezda
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Nadiezda Opinione inserita da Nadiezda    16 Novembre, 2011
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Lezione di coraggio

La protagonista Trudi Birger è solamente una ragazzina quando i nazisti le ammazzano il padre e lei si ritrova da sola con la madre nel ghetto di Kovno.
Da un momento all’altro viene trasferita nel lager di Stutthof tra gli orrori dell’eliminazione del popolo ebraico.
Proprio in questo luogo di disperazione Trudi porta con sé un dolce ricordo, il profumo della cioccolata.
Le varie selezioni risparmiano questa giovincella dal forno crematorio e le danno la forza di trasformare questo “miracolo” in energia per andare avanti ed aiutare la madre che stava per fare la sua stessa fine.
All’interno del campo riesce perfino a trovare un tedesco più gentile degli altri che le regala un orologio d’oro.
Quando Trudi tornerà alla normalità si trasferirà con il marito in Israele dove vivrà la sua vita tranquillamente senza dimenticare le crudeltà vissute nel passato.

Da grande appassionata del genere non posso che consigliare la lettura di questo fantastico libro.
È una lezione di coraggio da parte di una ragazzina che ha vissuto l’inferno dei lager in prima persona.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Agli appassionati delle storie di deportazione
Trovi utile questa opinione? 
101
Segnala questa recensione ad un moderatore
Ho sognato la cioccolata per anni 2011-01-28 09:55:49 SarahSmart
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
SarahSmart Opinione inserita da SarahSmart    28 Gennaio, 2011
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Lei ha potuto raccontare...

E' stato il libro, che 15 anni fa, a 11 anni, mi aveva aperto la porta del dolore rispetto a quanto accaduto durante l'Olocausto, di cui prima di allora sapevo poco e niente.
I ricordi di quanto vissuto da questa superstite fanno rabbrividire e colpiscono dritti al cuore.
Ricordo di averlo letto tutto d'un fiato, lo consiglio davvero a tutti...per non dimenticare.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
Ho sognato la cioccolata per anni 2010-10-24 21:50:07 katia 73
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
katia 73 Opinione inserita da katia 73    24 Ottobre, 2010
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

dolore e speranza

Ho letto questo libro qualche anno fa, e, mettendo a posto la libreria l'ho rivisto e ho deciso di recensirlo.
E' la storia di Trudi, una bambina che vive la sua infanzia agiata con gioia e serenità ma l'occupazione nazista le porta via tutto, tranne la cosa più importante l'amore per la famiglia, e soprattutto per sua madre. Trudi viene portata a vivere nel ghetto di Kosvo con la famiglia, quà non lega con nessun bambino vive, come è solita fare ,in modo molto indipendente.E' veramente forte la descrizione della fame patita, ricordo che mi sono trovata a pesare la razione di pane per rendermi conto di quello che avevano da mangiare, nonostante io legga molti libri sull'olocausto non l'avevo mai fatto.
Dopo la chiusura del ghetto madre e figlia vengono trasferite in un campo di concentramento, quà Trudi si ferisce a una gamba, sembra inesorabile la fine per lei, ma la vita ha in serbo per questa bambina qualcosa di buono, viene salvata davanti alla porta della camera a gas.
Una testimonianza agghiacciante su una pagina nerissima della nostra storia, ma anche una testimonianza di speranza che ci insegna che senza le nostre radici e i nostri affetti non saremmo niente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
a chi ama le storie vere
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lucy davanti al mare
Day
Ci vediamo in agosto
Il segreto della libraia di Parigi
Il club del pranzo della domenica
Il club delle fate dei libri
Il filo della tua storia
Un oceano senza sponde
L'ora di greco
Gli altri
Baumgartner
I lupi nel bosco dell'eterno
L'isola nello spazio
La stagione della migrazione a nord
Fino alla fine
L'ultima cosa bella sulla faccia della terra