Dettagli Recensione

 
La biblioteca dei morti
 
La biblioteca dei morti 2011-09-14 17:24:02 DanySanny
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
DanySanny Opinione inserita da DanySanny    14 Settembre, 2011
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La biblioteca dei morti

Il principale motivo che mi ha spinto a comprare il libro è stata la trama, che colpisce ed intriga il Lettore. Geniale l'idea di fondo, una biblioteca dove c'è scritta la data di morte (ma anche di nascita) di tutti quelli nati dopo l'800'. Il libro inizia con un'ambientazione contemporanea in cui viene presentata una caccia (abbastanza noiosa) ad un misterioso serial killer. L'autore inizia a spostare costantemente la scena, tra città americane differenti, periodi storici diversi, che a mio parere smorzano l'interesse del Lettore il quale viene confuso e lasciato indifferente. Si arriva poi alle parti medievali, ambientate in un'abbazia in costruzione, e la descrizione e l'ambientazione attraggono e nello stesso tempo iniziano a suscitare curiosità (il figlio numero 7, di un numero 7, nato il 7/7/dell'anno.....). La storia inizia (veramente) e sembra scorrere più velocemente e si aspetta quel decollo che invece si dimostra quasi interminabile.....finché dopo pagina 250 il ritmo accelera in maniera direttamente proporzionale alla suspense (nonostante qualche colpo di scena sia stato prevedile...l'individuazione del presunto killer), obbliga il Lettore a continuare e lo trascina alla conoscenza di una società segreta all'interno di Vectis, che non è propriamente religiosa. Sorvolando i prevedibili sviluppi tra i responsabili del caso, si arriva ad un governo che uccide per far tacere, ad una caccia tra le vie di Los Angeles, ad espulsioni di materia celebrale e a presunti OLO. In un vortice in cui buoni e cattivi sembrano scambiarsi di ruolo, il Lettore assiste a scene medievale terribili e drammatiche in cui la religione acceca e condanna delle persone ad un unico scopo, al loro scopo...... . Interessante il finale, ingegnosa la storia delle cartoline (sarà il caso di aprire la posta?), geniale il vero segreto dell'aria 51 la base che forse non esiste (o forse sì?). Comunque, male che vada vivrò altri 16 anni (anche se spero che siano molti di più). Insomma, dopo un inizio che lascia molto a desiderare e che smorza l'entusiasmo del lettore, il romanzo si riprende, fornisce spiegazioni paradossali, ma che comunque crediamo possibili. La vera sfida però è superare il noioso baluardo della prima parte del libro, che sinceramente è prevedibile e scontato. Il libro no è nulla di eccezionale, ma pur sempre leggibile.

PS: Attenti alle penne d'oca ............ferisce più la penna che la spada.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino