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... e invece fu una maratona.
Si, perchè il "QUANTO SONO FIGO" Wraith, fratello incasinato di Eidolon e Shade (conosciuti nei precedenti libri), si lancia con tutta la boria che lo contraddistingue e lo aiuta sempre a mettersi nei guai,in una missione che reputa una passeggiata ma che presto si renderà conto sarà la svolta della sua intera esistenza!
E si, qui carne al fuoco c'è n'è davvero tanta!
In termini di personaggi conosciuti e non, di sentimenti e se vogliamo battute sarcastiche sul filo della morte!!! Ma daltronde la grande Larissa si era già presentata con un impeccabile biglietto da visita, nel primo e nel secondo "episodio" della serie, in cui ci aveva presentato un mondo piuttosto affollato di creature tra le più strane, ci aveva dato una chiave di lettura piuttosto inusuale del mondo dei demoni. Bè qui invece è un pò come "tornare a casa" e riincontrare chi avevamo lasciato chiudendo le ultime pagine e conoscendo nuovi personaggi che sicuramente daranno modo al "pennello" di questa autrice di dipingere scenari variopinti ed interessanti!
Ma torniamo a "SEDURRE LE FEMMINE E' IL MIO PANE QUOTIDIANO"-Wraith.
In una delle sue incursioni notturne da Bad-Boy viene aggredito e si risveglia nell'ospedale "di famiglia" dove i fratelli l'hanno portato dopo avergli salvato il fondoschiena per l'ennesima volta, ma solo per scoprire che è appena stato condannato a morte da una tossina iniettatagli dai killer (assoldati nientemeno che dal fratello pazzo-morto Roag). La sua clessidra si è invertita inesorabilmente e lui è condannato senza una cura.....a meno che..... i fratelli (chi se no?) trovino un modo per salvarlo.
La soluzione alla sua fine imminente è incarnata da una comunissima umana che però di scontato non ha proprio nulla e ben presto Wraith se ne renderà conto. Quando gli viene spiegato che per sopravvivere deve togliere la verginità a questa umana, lui è convinto che per un demone seminus come lui sarà una passeggiata! Ed è qui che comincia a fare un errore di valutazione dietro l'altro. Ma una cosa è certa, la vita gli insegnerà che anche un demone forte e sprezzante della morte come lui, dovrà fare i conti con la vulnerabilità che ti assale quando la stessa mano con la falce ti sta per strappare qualcuno che hai appena scoperto di amare. Allora dovrà andare oltre la sua natura e sacrificarsi per qualcuno che non sia se stesso. In mezzo a tutti questi problemi si troverà circondato da una serie di problemi collaterali ma non meno urgenti, tra cui salvere il mondo degli umani e niente meno che il Paradiso. Chiaramente a reggere tutto il simpatico fardello lo aiuteranno i suoi fratelli e quelli che col tempo sono diventati i suoi amici nonostante il suo caratteraccio. E qui entra in campo tutta la "squadra" U.G.Hospital al completo. Eidolon, Shade, Tayla, Gem e Kynian, Reaver e qualche new entry che non citerò....
E così si ritrovano a combattere contro qualcosa in cui sarà fondamentale la cooperazione di tutti, nemici e amici dei demoni. Ma la fine del mondo sembra essere un valido motivo per mettere da parte le antipatie e arrivare a sacrificare la propria vita per "aiutare" il risultato della partita. Dopo non poca fatica, e litri di sangue versati, la fine del mondo è scongiurata (almeno per adesso), ma Wraith non si sente per niente sollevato perchè tirando le somme, ha vinto la morte togliendo la verginità all'umana, ma così facendo ne ha anche decretato a sua volta la morte. Ma poiché l'amore vince su tutto, e la speranza è sempre l'ultima a morire.....forse un modo per stare insieme per sempre c'è anche per loro....e sarà lo stesso Wraith a trovarlo. Non senza un prezzo sa pagare ad un certo gruppo di vecchi "amici". E una volta ottenuta la nuova vita dell'amata, gli verrà recapitato direttamente a casa un involto molto molto importante che forse non merita ma che si è lealmente e faticosamente guadagnato.
Che dire, l'incasinato Wraith o si odia o si ama, ma sfido chiunque dopo aver chiuso questo libro a non vederlo sotto una luce tutta nuova.